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Covid, aumentano contagi e ricoveri: chi rischia la zona gialla

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I contagi e i ricoveri per il Covid stanno aumentando. L'Italia in questo momento è divisa in tre e ci sono delle regioni che rischiano la zona gialla

I contagi e i ricoveri per il Covid stanno aumentando. L’Italia in questo momento è divisa in tre e ci sono delle regioni che rischiano la zona gialla.

Covid, aumentano contagi e ricoveri: chi rischia la zona gialla

In Italia i contagi sono di nuovo in crescita, così come in gran parte dell’Europa. Sono aumentati i casi positivi, ma anche i ricoveri nelle terapie intensive e nei reparti ordinari e i decessi. Il numero complessivo dei casi positivi si avvicina a quota 100mila. La quarta ondata italiana è meno potente rispetto a quella di altri Paesi grazie all’alto numero di vaccinazioni. I numeri in crescita fanno pensare che il Paese potrebbe cominciare a vedere qualche regione che si colorerà di giallo già alla fine di novembre. 

Covid, aumentano contagi e ricoveri: situazione critica in Friuli e Alto Adige

La situazione cambia a seconda del territorio. Ci sono regioni a basso rischio, altre a rischio medio e alcune che rischiano la zona gialla. Queste ultime hanno due caratteristiche, ovvero hanno superato il primo parametro dei 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti, oppure sono vicine o superano una delle due soglie ospedaliere di allerta, cioè il 10% dei letti occupati in terapia intensiva o il 15% negli altri reparti. L’area più critica è sicuramente il Nord Est. L’Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia sono in testa per i contagi. Il primo ha raggiunto i 285 nuovi casi ogni 100mila abitanti, il secondo i 218. 

La situazione critica è a Trieste, con 503 casi. La regione è l’unica a superare la soglia di occupazione delle terapie intensive. Massimiliano Fedriga, presidente della Regione e della Conferenza delle Regioni ha dichiarato che arriveranno in zona gialla in poco tempo. In Alto Adige le preoccupazioni riguardano il tasso di occupazione dei reparti ordinari. La situazione delle Marche è un po’ più sotto controllo, con 83 casi, ma la soglia limite per le terapie intensive è vicina. 

Covid, aumentano contagi e ricoveri: fascia intermedia e a basso rischio

Nella fascia intermedia si trovano le regioni che hanno superato solo un parametro. Il Veneto ha raggiunto i 108 casi ogni 100mila abitanti. Il tasso di ospedalizzazione è ancora basso, ma l’occupazione delle terapie intensive è aumentata del 50% in una settimana. La Calabria ha raggiunto i 63 casi settimanali, con l’11% dei ricoveri in reparti ordinari e il 5% in terapia intensiva. La Sicilia ha visto un aumento dei ricoveri ed è poco sopra i 50 casi settimanali. Il Lazio e l’Umbria sono messe peggio, mentre sono messe meglio Lombardia, Piemonte e Liguria.  Nella fascia a basso rischio ci sono le regioni che non superano i parametri e rimangono sotto la media nazionale. Sono la Sardegna e il Molise, che hanno l’incidenza più bassa e la situazione ospedaliera meno preoccupante.