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Covid, aumento improvviso dei contagi: secondo l'Iss ci sono 5 regioni "ad alto rischio"

Covid

Secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità i casi di positività per ogni 100mila abitanti sono passati da 215 a 325 in una settimana.

Nella settimana dal 19 al 25 settembre, come riportato dai dati dell’Isituto Superiore di Sanità, i casi di positività Covid per ogni 100mila abitanti sono passati da 215 a 325

Covid, aumento improvviso dei contagi

I dati dell’Istituto superiore di sanità svelano che nella settimana tra il 23 e il 29 settembre i casi di positività Covid sono passati da 215 a 325 su 100mila abitanti. Il nuovo report segnala che l’impatto del Covid è tornato a crescere in Italia, come riferito dal monitoraggio settimanale. Un aumento maggiore rispetto alla settimana precedente, quando il passaggio era da 188 a 215. Era dalla prima metà di agosto che i positivi non salivano sopra i 300 per 100mila abitanti. Anche l’indice di trasmissibilità è in crescita e nel periodo dal 7 al 20 settembre è passato da 0,91 a 1. Questo dati riguarda le persone positive con sintomi e se sale sopra la soglia di 1 significa che ogni persone ne ha contagiata un’altra e quindi la malattia è in fase di espansione. 

Ci sono 5 regioni a rischio

Le regioni e province autonome a rischio sono diventate cinque, per la presenza di “allerte di resilienza”. I criteri che misurano la “resilienza territoriale” sono l’aumento della percentuale di positività ai tamponi, l’allungamneto dei tempi tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi, la quantità di risorse umane dedicate al contenimento della pandemia e la capacità di rintracciare i contatti stretti delle persone positive. Le altre 16 regioni e province autonome sono considerate a rischio moderato. Il maggior numero di casi si riflette solo in parte negli ospedali. Il tasso di occupazione delle aree mediche è passato dal 5,3% al 6%. Per quanto riguarda le terapie intensive, il tasso di occupazione dei posti letto è dell’1,4% e resta stabile.