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Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, ha parlato della situazione del covid in Regno Unito dove da giorni si è tornata a registrare una brusca impennata di casi. Per l’esperto si tratterebbe di una strategia affrettata e sbagliata di ritorno alla normalità che ora metterebbe il paese della Regina nuovamente in difficoltà.
Covid, Bassetti sul Regno Unito
“La situazione è peggiorata”, dice Matteo Bassetti nel suo intervento a L’Aria Che Tira su La7 sottolineando però che non ci sia troppo da allarmarsi per il nuovo scenario, visto che “non siamo di fronte a nulla di così difficile come un anno fa“.
Regno Unito, Bassetti commenta i dati covid
Analizzando la situazione covid in Regno Unito Bassetti evidenzia tre principali cause che avrebbero portato ad un ritorno importante del virus. “La prima – dice l’infettivologo – è che gli inglesi hanno iniziato la vaccinazione a dicembre del 2020 quindi la copertura vaccinale potrebbe essere arrivata a fine corsa”. “La seconda considerazione – ha proseguito il medico – è legata alle restrizioni. Il 19 luglio, quando le strette sono sparite, la popolazione vaccinata era il 65 per cento, forse troppo poco. Noi le abbiamo alleggerite solo con l’80 e passa per cento dei vaccinati”.
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Bassetti sul covid in Regno Unito
Una cattiva gestione dunque per Bassetti quella messa in atto dal governo britannico, come sottolineato anche nella terza causa indicata dall’infettivologo: “Non è la soluzione migliore levare le restrizioni di colpo, bisogna arrivarci per step. Basta pensare alla mascherina che in Inghilterra non si mette più da nessuna parte”.