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Guido Bertolaso – coordinatore della campagna anti-Covid in Lombardia – annuncia i tempi di somministrazione della terza dose di vaccino e annuncia un progetto di aiuti della Regione ai paesi in difficoltà come la Sierra Leone
Vaccino anti -Covid, la previsione di Bertolaso
In una lunga intervista al Corriere della Sera, Guido Bertolaso ha parlato di tutti gli aspetti legati alla pandemia: dall’uso della mascherina alla questione della chiusura delle discoteche fino, ovviamente, al successo della campagna vaccinale in Lombardia. Per convincere chi non si è ancora vaccinato, il coordinatore della campagna anti-Covid ha premesso di essere contrario all’obbligo vaccinale: “bisogna agire sull’intelligenza della gente” ha affermato, aggiungendo che ” in questo momento i lombardi vaccinabili e che non hanno ancora aderito alla campagna sono 1milione e 50mila: entro metà ottobre scenderemo sotto il mezzo milione“.
Bertolaso su terza dose vaccino anti-covid in Lombardia
Riguardo la terza dose di somministrazione del vaccino, Bertolaso ha annunciato la previsione dei numeri di adesione a questa nuova fase della campagna vaccinale:
“Su una platea di 150mila immunocompromessi che oggi hanno diritto alla terza dose stiamo vedendo 700-800 prenotazioni al giorno. Lunedì ne abbiamo vaccinati 1.900, altrettanti martedì e idem ieri. Ma potremmo vaccinarne molti di più: qui c’è un problema di informazione. Non è facilissimo andare a spiegare a 150mila lombardi su 9 milioni che possono fare la terza dose. Per fine ottobre raggiungeremo l’80%: sarebbe già un buon risultato”.
Bertolaso: vaccino anti-covid e risorse umane anche ai paesi poveri
Il Commissario ha poi annunciato un progetto di aiuti ai paesi in difficoltà come la Sierra Leone, dove ha lavorato durante l’epidemia di Ebola: “manderemo squadre di medici e infermieri, e con i medici locali faremo una grande campagna di vaccinazioni”