> > Covid Campania, De Luca: “Bisogna vaccinare i ragazzi tra i 12 e i 19 anni ...

Covid Campania, De Luca: “Bisogna vaccinare i ragazzi tra i 12 e i 19 anni per evitare la DaD”

DaD

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha ribadito la necessità di vaccinare i ragazzi tra i 12 e i 19 anni per evitare il ritorno in DaD.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è espresso in merito alla necessità di vaccinare gli studenti di età compresa tra i 12 e i 19 anni contro il coronavirus, al fine di evitare un eventuale ritorno alla didattica a distanza nel corso dei prossimi mesi di attività scolastica.

Covid Campania, De Luca: “Bisogna vaccinare i ragazzi tra i 12 e i 19 anni”

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha manifestato la propria determinazione nell’evitare il ritorno in DaD degli studenti in occasione del prossimo anno scolastico 2021/2022, postando un lungo post su Facebook. Un simile atteggiamento si pone in netta discontinuità se confrontato con quanto avvenuto nella Regione durante l’anno scolastico che si è recentemente concluso. Tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, infatti, la Campania ha tenuto le scuole chiuse più a lungo delle altre Regioni italiane.

Per scampare ad analoghe circostanze e scongiurare il rischio di dover ricorrere nuovamente alla DaD, quindi, il governatore De Luca ha ribadito l’importanza di procedere alla somministrazione dei vaccini agli studenti, asserendo: “Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la Didattica a Distanza (DaD) nelle scuole della Campania. Sarebbe davvero un danno grave per i percorsi formativi e di socializzazione dei nostri studenti. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni. Ci sono 290mila giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito”.

Covid Campania, De Luca: “Vaccinare tutti gli studenti per evitare la DaD”

Secondo il presidente della Campania, quindi, per non tornare alla DaD è fondamentale che tutti gli adolescenti vengano vaccinati contro il SARS-CoV-2.

A questo proposito, Vincenzo De Luca ha spiegato: “I dati al momento sono i seguenti. La Campania vanta il primato nazionale per l’immunizzazione del personale scolastico, docente e non docente, che ha dato una prova straordinaria di responsabilità e senso civico, e che merita il nostro ringraziamento. Ad oggi oltre il 95% del personale è immunizzato – e ha precisato –. Sulle attuali 220.000 adesioni alla vaccinazione di giovani tra i 12 e i 19 anni, il 75% ha fatto la prima dose di vaccino, e il 41% anche la seconda dose. Le Asl sono impegnate a completare le seconde dosi entro l’inizio del mese di agosto. Rimane il problema di 290.000 giovani di questa fascia che non hanno ancora aderito. Le prossime settimane dovranno essere dedicate prioritariamente a completare le vaccinazioni per l’intera popolazione scolastica. È del tutto evidente che bisognerà fare l’impossibile – Asl, pediatri, famiglie – per raggiungere questo obiettivo”.

Covid Campania, De Luca: “A settembre, cercheremo di avere solo didattica in presenza”

Infine, il governatore De Luca ha concluso il proprio discorso volto a sollecitare l’adesione alla campagna vaccinale degli studenti adolescenti con il seguente monito: “A metà settembre, si farà una verifica sulla situazione in tutte le scuole. È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regimestudenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza”.