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Covid, Carsetti (Bambino Gesù): il latte materno fa da vaccino

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Roma, 10 nov. (askanews) - Il latte materno stimola le difese anti-Covid19 dei neonati e diventa una sorta di vaccino per i bimbi appena nati. Lo dimostra una studio condotto dall'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Policlinico Umberto I. La ricerca ha esaminato neonati di m...

Roma, 10 nov. (askanews) – Il latte materno stimola le difese anti-Covid19 dei neonati e diventa una sorta di vaccino per i bimbi appena nati. Lo dimostra una studio condotto dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con il Policlinico Umberto I. La ricerca ha esaminato neonati di mamme positive al Sars-Cov2 al momento del parto.

La possibilità che una mamma positiva al Sars Cov-2 al momento del parto trasferisca l’infezione al neonato è molto rara: lo ha dimostrato l’esperienza clinica di questi due anni di pandemia. Ma quali sono i meccanismi che difendono il neonato? È la domanda da cui sono partiti i ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Gesù.

Spiega la dottoressa Rita Carsetti, responsabile di Diagnostica di Immunologia al Bambino Gesù: “Normalmente una mamma protegge il suo bambino dandogli gli anticorpi attraverso la placenta, la mamma regala al bambino gli anticorpi che ha ottenuto attraverso le infezioni avute prima della gravidanza, per proteggerlo nei primi mesi di vita”.

“Dopo che il bambino è nato – prosegue l’esperta – c’è un altro sistema per dare gli anticorpi, ovvero con il latte materno. Quello che abbiamo scoperto è che nel latte delle mamme c’erano sì degli anticorpi di tipo Iga e alcuni erano contro la proteina Spike del virus e che la mamma non aveva fatto in tempo a dare gli anticorpi con la placenta ma con il latte. La cosa strana è che i bambini, che non erano mai stati positivi, avevano prodotto anticorpi già a due mesi contro il virus. Abbiamo visto che nel latte materno c’è la proteina Spike legata agli anticorpi della mamma. Il bimbo riceveva dalla mamma il pezzettino della Spike legata a un anticorpo della mamma”.

Latte materno, dunque, come vaccino. “Quello che adesso vogliamo capire è quanto dura la risposta indotta in questo modo? Stiamo riprendendo i bambini entrati nel nostro studio che adesso hanno quasi un anno per verificare se è una cosa persistente o transitoria e vogliamo vedere se questo meccanismo funziona anche per altri virus”.

La ricerca appena pubblicata è stata promossa dall’Unità di ricerca Diagnostica Immunologica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, nell’ambito della Medicina Multimodale di Laboratorio e dall’Unità Operativa Complessa di Neonatologia, Patologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I. Lo studio ha riguardato 28 donne – e i loro neonati – che hanno partorito al Policlinico Umberto I nel periodo compreso tra novembre 2020 e maggio 2021. Nessuna delle donne all’epoca era stata vaccinata contro il Covid-19.