Chiara Nava Argomenti trattati
Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana dei virologi, ha spiegato che la variante Delta Plus è 50 volte più forte rispetto al ceppo originario.
Covid, Caruso: “Variante Delta plus 50 volte più forte”
La variante Delta plus sta facendo preoccupare gli esperti. Dopo l’Europa, si sta iniziando a diffondere anche in Italia. Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, ha dichiarato all’Adnkronos Salute, che “tra chi non ha ancora fatto il vaccino e chi non vuole farlo, diventa un problema gestire la situazione in questo momento, con un virus così aggressivo“. La variante Delta plus “secondo gli ultimi studi è 50 volte più forte rispetto al ceppo originario“. Questa variante è più forte perché è più efficiente nella replicazione, quindi si diffonde molto più velocemente.
Covid, Caruso: “La variante Delta Plus è più aggressiva”
“Da un lavoro appena uscito, che quindi necessita di essere convalidato sembrerebbe che questa nuova variante Delta abbia anche una mutazione di una proteina interna, una proteina N o nucleoproteina, che potrebbe contribuire a renderla più aggressiva” ha spiegato Caruso, ordinario di microbiologia e microbiologia clinica all’Università di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Spedali Civili, sottolineando che in questo momento, però, non riesce a “bucare” lo scudo vaccinale.
Covid, Caruso: “La Delta Plus è ancora minoritaria in Italia”
La Delta Plus, rispetto al ceppo originario, “è ancora minoritaria in Italia” ha dichiarato il virologo. “Però in Inghilterra si sta diffondendo notevolmente, dimostrando di essere in grado di ‘prendere la scena’. Guardando a quello che sta avvenendo in Inghilterra potrebbe anche in futuro diventare dominante” ha aggiunto l’esperto.
