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**Covid: Cecchetto, 'le discoteche potevano riaprirle già prima...sugli autobus'**

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Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Potevamo già riaprirle sui mezzi pubblici, se non è considerato pericoloso l’autobus strapieno, allora avremmo potuto ripartire anche prima”. Lo dice all’Adnkronos Claudio Cecchetto in merito alla riapertura delle discoteche, annuncia...

Roma, 22 set. (Adnkronos) – "Potevamo già riaprirle sui mezzi pubblici, se non è considerato pericoloso l’autobus strapieno, allora avremmo potuto ripartire anche prima”. Lo dice all’Adnkronos Claudio Cecchetto in merito alla riapertura delle discoteche, annunciata per la fine del mese dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, previa valutazione del Cts e al 75 per cento e con green pass. Secondo lo storico dj e produttore musicale, “va bene riaprire con delle regole, ma vista la situazione dei trasporti, per alzare le saracinesche anche prima gli imprenditori avrebbero potuto comprarsi degli autobus e fare lì le sale da ballo, dato che nei mezzi pubblici il sovraffollamento sembra essere stato sempre accettabile”.

“E d’altronde – prosegue Cecchetto – si vedono sui giornali foto di politici che fanno comizi in presenza di tante persone assembrate, mentre il ballo è in realtà distanziato, dato che i lenti non sono più di moda. E anche sui treni ci sono situazioni nelle quali le prime classi osservano il distanziamento, mentre esistono ‘terze’ classi che sono carri merce dove il problema della salute non si pone affatto”.

Le regole, insomma, per Cecchetto, “fra vaccino, certificato verde e immunità di gregge, un po’ se le stanno inventando”, anche a piacimento e a seconda dei casi da tenere di più o di meno in considerazione e con disparità evidenti, come nei trasporti, dove tutto è consentito, e nelle discoteche, dove l’atteggiamento è stato di maggiore rigore. Invece che il sistema dei due pesi e due misure, conclude, “se fai il green pass o il vaccino, qualcosa indietro dovresti sempre ricevere”.