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Covid, il centro assistenza Ippocrateorg chiude: medici sospesi

Mauro Rango

Il centro assistenza Ippocrateorg chiude perché i medici sono stati sospesi. Il fondatore del gruppo Facebook spera di poter riaprire a gennaio.

Ippocrateorg chiude perché i medici sono stati sospesi. Il fondatore del gruppo Facebook spera di poter riaprire a gennaio. Fornivano anche da remoto le terapie domiciliari contro il Covid. 

Covid, il centro assistenza Ippocrateorg chiude: medici sospesi

Il centro assistenza di Ippocrateorg, rete di medici legata ad un gruppo Facebook che forniva le terapie domiciliari contro il Covid anche da remoto, chiude. Molti dei medici che ne facevano parte, che da tanti mesi curavano i pazienti positivi al Covid, sono stati sospesi e non possono più esercitare neanche in telemedicina. Il fondatore Mauro Rango, su YouTube, ha spiegato che sono stati sospesi perché “non si sono vaccinati“. “Sono stati sospesi perché non si sono vaccinati e perché hanno curato più di 60mila persone a casa, lasciate sole, con tachipirina e vigile attesa, che non avevano nessun altro a cui rivolgersi se non a uno dei nostri medici per telefono” ha dichiarato Rango.

Covid, il centro assistenza Ippocrateorg chiude: “Medici perseguitati”

La speranza del fondatore di Ippocrateorg è quella di poter riaprire a gennaio. “Siamo stati costretti a chiudere fino al 31 dicembre, perché stiamo cercando nel frattempo altri medici che siano ancora iscritti all’Ordine e che possano prendere in mano il servizio assistenza. In passato ai volontari che dopo il lavoro, durante o nelle pause, chiamavano pazienti gratuitamente e li assistevano perché avevano bisogno sarebbe stato dato un premio. Oggi sono persone che vengono perseguitate. Di cui sui giornali, sulle tv, non si fa altro che dire le peggiori cose” ha dichiarato Mauro Rango.

Covid, il centro assistenza Ippocrateorg chiude: “Non è un addio ma un arrivederci”

Tantissima gente continua a cercarci, che ha bisogno di sostegno e aiuto perché il protocollo sostanzialmente rimane ancora quello di tachipirina e vigile attesa, perché spesso si è soli a casa e si ha bisogno di un medico reperibile. Non è assolutamente un addio, ma un arrivederci a prestissimo perché Ippocrateorg non molla e non mollerà” ha concluso Mauro Rango. Ippocrateorg era diventato il punto di riferimento per tantissime persone che dopo essere risultate positive venivano lasciate sole a casa, con tachipirina e vigile attesa, che avevano bisogno di una terapia.