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Covid, Ciciliano (Cts): "Necessarie verifiche Green Pass o ristoratore rischia sanzione"

Ciciliano Green Pass

Il membro del Cts Fabio Ciciliano ha parlato dell'importanza per i ristoratori di verificare che i clienti abbiano il Green Pass.

I ristoratori dovrebbero fare tutte le verifiche del caso sul Green Pass e le dovrebbero fare come si deve. Così il membro del comitato tecnico scientifico a proposito del Green Pass. In un’esclusiva rilasciata ad Adnkronos, Ciciliano ha fatto un bilancio su quelle che sarebbero le principali criticità che riguarderebbero l’utilizzo del Green Pass e la necessità di verifiche da parte di ristoratori ed esercenti che – secondo l’esperto – dovrebbero essere effettuate con giudizio, pena il rischio di sanzioni.

Infine ha messo in evidenza come l’adozione della certificazione verde diventerà quanto mai centrale in autunno per chiare ragioni climatiche “ma in quel momento ci sarà già una maggiore abitudine al suo uso” – ha precisato.

Ciciliano Green Pass, “Necessario i ristoratori in maniera seria”

Uno dei principali temi portati sul piatto da Ciciliano riguarda l’interpretazione dell’obbligo o meno di effettuare verifiche sul Green Pass, precisando come di fronte ad una chiara contraffazione della certificazione verde, l’esercente è tenuto a effettuare le dovute verifiche. In caso contrario – ha spiegato Ciciliano ad Adnkronos – si incorrerà nel rischio di una sanzione.

”La discrezionalità non significa che il green pass, che tutti sono obbligati a controllare, sia completamente avulsa dal controllo del documento, non tanto per motivi di carattere amministrativo ma soprattutto per garantire un elevato livello di sicurezza sanitaria per la collettività, serve a far sì che all’interno di quella struttura ci siano effettivamente persone tutelate dall’immunizzazione” – ha dichiarato a tal proposito.

Ciciliano Green Pass, “Maggiore sicurezza in locale quando hanno tutti la certificazione”

Il membro del Cts ha poi proseguito nella sua intervista mettendo in evidenza come un locale sarà davvero sicuro soltanto quando ci sarà la certezza che tutti i clienti entreranno con il Green Pass: “Per i clienti c’è l’obbligo di esibire il documento su richiesta dell’esercente e questo è espressamente previsto dalla circolare del Viminale” – ha spiegato.

Ha quindi aggiunto: “Da parte del ristoratore, invece, chiedere i documenti è sì discrezionale ma in realtà lo è solo parzialmente: è chiaro che quando c’è il sospetto di abuso o di contraffazione il controllo diventa obbligatorio”.

Ciciliano Green Pass, “Favorevole a uso più estensivo”

Non ultimo Ciciliano ha espresso il suo parere favorevole ad un utilizzo più estensivo del Green Pass anche in contesti come gli uffici pubblici: “non uno strumento discriminatorio: lo può ottenere anche chi non è vaccinato facendo il tampone. Le alternative al green pass sarebbero eventuali nuove chiusure, che sarebbero le vere restrizioni della libertà” – ha concluso.