Ilaria Minucci Il direttore del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, Andrea Crisanti, si è espresso in merito alle tempistiche entro le quali l’Italia potrà dire addio alle mascherine al chiuso, dopo aver già abolito l’uso delle mascherine anti-Covid negli spazi all’aperto.
Covid, Crisanti: “L’Italia è pronta a eliminare le mascherine al chiuso”
Nella giornata di martedì 22 febbraio, ospite di TimeLine su Sky Tg24, il virologo Andrea Crisanti ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle tempistiche entro le quali potrebbe essere abolito l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, per proteggersi e contrastare la diffusione del coronavirus in Italia.
A questo proposito, infatti, l’esperto ha affermato: “Se in Italia siamo pronti per eliminare le mascherine al chiuso? Penso di sì – e ha aggiunto –. Penso che la maggior parte delle restrizioni debbano essere eliminate. In Inghilterra le persone vaccinate si sono infettate 2-3 volte e hanno avuto una sintomatologia piuttosto lieve. Se si infettassero tra 6-7 mesi avrebbero un problema perché meno protette dal vaccino”.
Crisanti sulla quarta dose ai soggetti fragili e immunodepressi
Il virologo Andrea Crisanti, inoltre, ha anche osservato: “Il SARS-CoV-2 non è un’influenza, dobbiamo capire in che fase siamo, e dobbiamo proteggere i fragili che con le liberalizzazioni hanno la possibilità di infettarsi. Una possibilità è di permettere ai fragili e immunodepressi di proseguire con lo smart working”.
In relazione alla somministrazione della quarta dose di vaccino ai soggetti fragili che partirà il prossimo 1° marzo, l’esperto ha dichiarato con fare diretto e incisivo: “Gliene puoi fare anche dieci e può essere che non svilupperanno l’immunità”.
