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Covid, CTS: nuove norme per ristoranti, cerimonie, spiagge e palestre

Riaperture

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha indicato alle Regioni le nuove norme anti-Covid per i ristoranti, le cerimonie, le spiagge e le palestre.

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha diramato alcune informazioni volte a regolare il comportamento sociale per evitare a la diffusione del coronavirus nell’imminente futuro caratterizzato da costanti e graduali riaperture disposte su tutto il territorio nazionale.

Covid, nuove norme CTS: lavoro e dispositivi di protezione

Il CTS, istituito nel mese di febbraio 2020 per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal SARS-CoV-2, ha fornito alcune indicazioni circa le norme anti-Covid da adottare in tutti quei settori per i quali è prevista la riapertura o che hanno già riaperto.

In particolare, facendo riferimento al contesto lavorativo, i tecnici hanno asserito: “Per tutte le attività, soprattutto laddove si punta progressivamente alla saturazione dei posti disponibili, e per tutti i lavoratori che non possono mantenere il distanziamento interpersonale previsto, bisogna considerare il possesso di uno dei requisiti per il green certificate”.

Inoltre, è stata ribadita la necessità di utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale, anche in ambito lavorativo, sottolineando: “Resta inteso che devono essere usati, da parte dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale previsti in base ai rischi specifici della mansione, nonché conformi alle prescrizioni del medico competente”.

Covid, nuove norme CTS: ristoranti e cerimonie

Il CTS, poi, si è espresso anche a proposito delle misure da adottare nel settore della ristorazione, spiegando che, nel procedere all’erogazione del servizio tanto a pranzo quanto a cena, è fondamentale “definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita”.

Non è stato, però, indicato il numero massimo consentito di persone per tavolo che, attualmente, risulta essere fissato a 4 clienti. Intanto, si raccomanda vivamente di “rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle maniper i clienti e per il personale anche in più punti del locale”.

I tecnici ricordano anche la necessità di continuare a consentire l’accesso ai locali esclusivamente previa prenotazione e di conservare l’elenco dei clienti per almeno 14 giorni. I clienti, ancora, “dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie tranne nei momenti del bere e del mangiare”.

Per quanto riguarda le cerimonie, invece, il CTS ha precisato che è “consentita la partecipazione solo a coloro che sono in possesso di uno dei requisiti per la green card” ed è obbligatorio “definire il numero massimo di presenze contemporanee in relazione ai volumi di spazio”.

Covid, nuove norme CTS: spiagge e palestre

Infine, il CTS ha affrontato anche il tema del ritorno in spiaggia e della riapertura degli stabilimenti balneari, precisando: “Bisogna definire il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e alla possibilità di creare aggregazioni in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita”.

Nel caso degli spogliatoi delle palestre, delle piscine termali e dei centri benessere, i tecnici hanno dichiarato che “deve essere preclusa la fruizione delle docce mentre, negli spogliatoi, deve essere vietato il consumo di cibi”.