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- Covid, 99 morti su 100 in Italia non avevano completato il ciclo vaccinale: l’età media dei decessi totali è di 80 anni
- Covid, 99 morti su 100 in Italia non avevano completato il ciclo vaccinale: l’età media è più alta, così come il numero di malattie pregresse
- Covid, 99 morti su 100 in Italia non avevano completato il ciclo vaccinale: le possibili spiegazioni sulle morti dei vaccinati
Quasi il 99% delle persone morte per Covid-19 in Italia dall’inizio di febbraio non avevano completato il ciclo vaccinale. Questo è quanto emerso da un approfondimento contenuto nel report periodico redatto dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
Covid, 99 morti su 100 in Italia non avevano completato il ciclo vaccinale: l’età media dei decessi totali è di 80 anni
Nel documento vengono descritte le caratteristiche di 127.044 pazienti positivi al Coronavirus e deceduti in Italia dall’inizio della pandemia. La loro età media è di 80 anni. Le donne rappresentano il 43,5%.
L’età media dei decessi settimanali è aumentata fino agli 85 anni di luglio 2020, per poi scendere nuovamente, raggiungendo i 72 anni nella seconda settimana di luglio 2021. “Questa riduzione nell’età media dei decessi è verosimilmente conseguenza dell’effetto protettivo delle vaccinazioni nella popolazione più anziana cui è stata data priorità”, sottolinea l’Iss.
Covid, 99 morti su 100 in Italia non avevano completato il ciclo vaccinale: l’età media è più alta, così come il numero di malattie pregresse
Dal 1° febbraio al 21 luglio 2021, 423 persone che avevano completato il ciclo vaccinale hanno perso la vita a causa del Covid-19: l’1,2% del totale delle vittime da Coronavirus nei mesi considerati, che sono state 35.776. Gli individui vaccinati e deceduti a causa del virus avevano “un’età media più alta e un numero medio di patologie pregresse maggiori rispetto alla media“.
Il 1° febbraio è stato scelto come data di partenza dello studio in quanto corrisponde alle cinque settimane necessarie per completare il ciclo vaccinale a partire dall’avvio della campagna.
Sono state analizzate 70 cartelle cliniche a campione tra quelle dei 423 deceduti. Rispetto alla totalità dei decessi, tra gli individui che hanno perso la vita nonostante fossero completamente immunizzate l’età media risulta più elevata: 88,6 contro 80 anni. Queste persone avevano, inoltre, 5 patologie pregresse in media, contro le 3,7 della popolazione generale. “Dopo l’insufficienza respiratoria acuta, le sovrainfezioni sono le complicanze maggiormente diffuse nelle persone decedute con ciclo vaccinale completo. Terapia antibiotica e steroidea sono le terapie più utilizzate su questi pazienti”, spiega l’Iss.
Covid, 99 morti su 100 in Italia non avevano completato il ciclo vaccinale: le possibili spiegazioni sulle morti dei vaccinati
Il report dell’Iss si conclude con due possibili spiegazioni per le persone decedute nonostante il vaccino e le variazioni sull’età media dei decessi: “In primis, i pazienti molto anziani e con numerose patologie possono avere una ridotta risposta immunitaria e pertanto essere suscettibili all’infezione da Sars-CoV-2 e alle sue complicanze pur essendo stati vaccinati. In secundis, questo risultato può essere spiegato dal fatto che è stata data priorità per la vaccinazione alle persone più anziane e vulnerabili e che quindi questa rappresenta la popolazione con maggiore prevalenza di vaccinazione a ciclo completo alla data in cui è stata eseguita questa valutazione”.
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