> > Covid: dal Cts consigliano di fare gli auguri di Natale al telefono ai non va...

Covid: dal Cts consigliano di fare gli auguri di Natale al telefono ai non vaccinati

Natale

Secondo Fabio Ciciliano, chi è vaccinato contro il Covid potrà trascorrere il Natale con amici e familiari.

“Nipoti lontani dai nonni il giorno il giorno di Natale”, aveva detto nel 2020 Fabio Ciciliano, uno degli esperti del Comitato tecnico-scientifico (Cts), che al Corriere della Sera ha parlato delle festività natalizie 2021 con tutt’altro tono.

Natale in era Covid: “Fiducia nella campagna di profilassi per i bambini di 5-11 anni

Fabio Ciciliano ha sottolineato come, nonostante una certa ripresa del Covid-19, i numeri siano decisamente migliori rispetto al 2020 grazie ai vaccini e alle misure restrittive adottate.

“Ho molto fiducia nella campagna di profilassi per i bambini di 5-11 anni, che senza immunità rischiavano di mettere in pericolo se stessi e la famiglia. Poterli far partecipare in sicurezza alle riunioni è un sollievo e questi induce a essere moderatamente ottimisti sul contenimento dei contagi, che certo aumenteranno ma si auspica in maniera modesta. Per i più piccini, ora esclusi dalla vaccinazione, bisognerà essere ancora più attenti, anche a casa, senza esagerare. Ci sono le premesse per guardare il futuro con occhi diversi e parlo di un futuro non lontanissimo, verso la fase finale dell’inverno”, ha detto l’esperto.

Natale in era Covid: “Manteniamo le abitudini responsabili”

Fabio Ciciliano ha invitato gli italiani ad adottare le preocauzioni che ben conosciamo durante le festività natalizie e il cenone di fine anno: “Manteniamo queste abitudini responsabili, la mascherina se siamo in troppi e troppo ravvicinati in un unico ambiente, spalanchiamo le finestre ogni tanto durante le serate per favorire il ricambio d’aria”, ha detto l’esperto.

Che si è anche espresso sulla questione della richiesta del Green pass a chi si invita a casa propria: “Il buon senso e il rispetto a casa possono sicuramente essere sufficienti per trascorrere in sicurezza le serate. Io so tra i miei amici chi è vaccinato e chi no. Proprio per tutelarli, farò gli auguri per telefono a chi non lo è“.

Natale in era Covid: “Anche sulla neve, la sicurezza è la massima priorità”

Massima attenzione nei ristoranti e durante le cene, quindi, dove non si può indossare la mascherina, rischi minori per teatri e cinema, in cui, ha evidenziato Fabio Ciciliano, bisogna solo “restare seduti e con la mascherina indossata”.

E per quel che riguarda il turismo sulla neve? “Anche in questi contesti, la sicurezza è in cima alle priorità. Le società che gestiscono gli impianti sono le prime interessate al contenimento dei contagi. Per tale motivo, ritengo che sarà nel loro interesse controllare procedure e comportamenti virtuosi dei turisti della neve“, ha sottolineato l’esperto.

Leggi anche: Coronavirus, il bilancio del 18 dicembre: 28.064 nuovi casi e 123 morti in più

Leggi anche: Oms: “La variante Omicron si sta diffondendo rapidamente, ma servono più dati”