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Covid, focolaio al carcere della Dozza di Bologna: 60 detenuti e 30 agenti positivi

Carcere del Pratello

Tra maxi focolaio di Covid e sovraffollamento, il carcere della Dozza di Bologna chiede grida disperatamente aiuto

La situazione già precaria delle carceri italiane diventa ancora più complessa se ad essa si aggiunge il Covid-19. Il carcere della Dozza, a Bologna, è stato colpito da un focolaio che ha fatto registrare quasi 100 positivi in totale.

Focolaio Covid nel carcere della Dozza

Si tratta di 60 detenuti e 30 agenti, 90 persone positive al famigerato Covid-19, tutti nel carcere intitolato a Rocco D’Amato di Bologna. C’è un forte clima di tensione, soprattutto perchè la Funzione Pubblica (FP), sindacato di categoria della CGIL, ha lanciato l’allarme, parlando addirittura di paralisi dell’istituto penitenziario.

Oltre al problema del focolaio Covid, il carcere di Bologna è sovraffollato

Il carcere della Dozza, come si legge in una nota del sindacato riportata da Bologna Today, attualmente, “ha raggiunto quota 772 ed è un numero, come accennato, destinato a salire rapidamente, che lo rende sovraffollato al massimo grado con complicazioni pressoché insormontabili sul versante dell’isolamento degli eventuali ulteriori positivi”.

Tra Covid e sovraffollamento, il carcere della Dozza chiede disperatamente aiuto

Ovviamente, la gestione della pandemia in un centro di detenzione è totalmente diversa rispetto ciò che accade all’esterno delle mura del penitenziario, ma comunque la confusione è la stessa. Le regole per contrastare il Covid-19, varate da Decreti quasi quotidiani, non danno il tempo di adattarsi alla situazione. La cosa più immediata che chiedono disperatamente dal sindacato, per contrastare il sovraffollamento e non far aumentare i contagi, è l’immediata sospensione agli ingressi di altri detenuti nella struttura.

Rettifica del 21 gennaio 2022

In una precedente versione dell’articolo si riportava erroneamente che il suddetto focolaio di Covid fosse scoppiato all’interno del carcere minorile di Bologna, il cosiddetto “Carcere del Pratello”. L’informazione, meglio verificata dopo la segnalazione da parte dell’istituto penitenziario minorile, è stata prontamente corretta. Sussiste, invece, un focolaio e soprattutto un problema di sovraffollamento all’interno del carcere della Dozza di Bologna.