> > Covid, Galli sulla nuova ondata: “Picco atteso durante il mese di luglio”

Covid, Galli sulla nuova ondata: “Picco atteso durante il mese di luglio”

Il professor Massimo Galli

L'estate 2022 ancora con il Covid e Massimo Galli che dice la sua sulla nuova ondata e sui perché della stessa: “Picco atteso durante il mese di luglio”

Sulla nuova ondata di Covid il professor Massimo Galli ha detto la sua in una intervista rilasciata a Fanpage: “Il picco è atteso durante il mese di luglio”. L’infettivologo a riposo fa un punto della situazione ed indica precise responsabilità della politica e dei cittadini, specie in ordine al tema cruciale delle mascherine contro il contagio da coronavirus. Ha detto l’ex primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano: “La nuova ondata Covid trainata da Omicron 5 avrà il suo picco in Italia nell’arco del mese di luglio”. 

Nuova ondata di Covid, il punto di Galli

“Al momento non ci sono molti casi gravi, ma con una variante così contagiosa, si potrà avere anche un aumento dei casi clinicamente importanti. Consiglio ai più fragili di continuare a usare la mascherina“. Insomma, con  il tasso di positività che ha superato il 24% e con i ricoveri in area medica e in terapia intensiva che sono cresciuti ci sono considerazioni da fare. Ha spiegato il professor Galli: “Teniamo conto che solo una minoranza di persone riporta ufficialmente la propria infezione, quindi i numeri sono assai sottodimensionati. C’è da supporre che avremo il picco di questa nuova ondata nell’arco del mese di luglio e questo comporterà qualche problema. Per il momento, non ci sono segnali gravissimi di aumento di occupazione dei posti in ospedale e in terapia intensiva, anche se con un allargarsi del numero degli infettati è fatale che non si potrà che avere anche un aumento dei casi clinicamente importanti”. 

La “leggerezza di cittadini e politica”

Poi il medico specialista accusa: “È evidente che da una parte della popolazione c’è stata molta leggerezza. E anche da una parte della politica. È altrettanto evidente che forse ci sono ora una serie di tardivi ravvedimenti individuali e di singoli politici nei confronti di un argomento che torna ad avere caratteristiche rilevanti in termini di potenziale elemento di rischio. Quindi, si ritorna a discutere su determinate questioni, come le mascherine”. E in chiosa: “Ho sempre ritenuto che la mascherina come strumento di protezione individuale debba essere considerata con attenzione e mantenuta in particolari circostanze”.