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Covid, i vaccini sono efficaci anche nei pazienti con tumore: lo studio

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Nuovi studi sono stati presentati durante l'ESMO: i pazienti con tumore corrono un rischio di morire più alto, ma i vaccini Covid sono efficaci

Sono stati presentati all’ESMO, il congresso della Società europea di oncologia medica, diversi nuovi studi scientifici. Se si ammalano di Covid i pazienti oncologici rischiano di più la morte rispetto agli altri, ma l’efficacia dei vaccini è comprovata anche su di loro. 

Vaccini Covid, gli studi presentati all’ESMO: i rischi dei malati di tumore

I dati presentati all’ESMO confermano quello che già sapevamo, osservando i registri internazionali ci si accorge che chi è in età avanzata, ha patologie pregresse o soffre di tumore, rischia maggiormente di incorrere in una forma grave di Covid. Da uno studio condotto dall’Università di Oxford si è scoperto che i pazienti ricoverati per COVID-19 che si stavano sottoponendo a cure oncologiche avevano un rischio di morire 5 volte più alto rispetto ai coetanei non malati di cancro. Il tasso di mortalità era più alto durante il primo periodo di pandemia, ora sta via via scendendo. 

Vaccini Covid, gli studi pesentati all’ESMO: l’efficacia delle somministrazioni

I dati più importanti che emergono dal Congresso riguardano però i vaccini. Gli studi dimostrano che i vaccini sono efficaci anche nei pazienti malati di cancro che hanno il Covid. Quindi ESMO raccomanda ai malati di cancro di sottoporsi alla vaccinazione, poichè la risposta ai vaccini nelle persone che hanno un tumore è risultata simile a quella di chi non è colpito dal cancro.

Vaccini Covid, gli studi presentati all’ESMO: la risposta anticorpale

Altri studi, condotti dalla Masaryk University nella Repubblica Ceca e dal Cancer Research Fund in Israele, evidenziano come la risposta anticorpale dei pazienti oncologici possa essere ritardata rispetto a quella di chi non ha un tumore e che avere contratto il virus in precedenza favorisca la risposta alla vaccinazione. Importante sottolineare che tutti questi studi hanno dimostrato che i vaccini sono sicuri e che la frequenza e il tipo di eventi avversi nei pazienti oncologici non sono diversi da quelli riscontrati nella popolazione generale.