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Secondo l’ultimo report dell’ISS sul covid, l’efficacia del vaccino booster sale al 92%. Per chi ha completato il ciclo vaccinale da meno di 90 giorni, è pari all’85%, mentre per chi l’ha completato entro i 120 giorni, l’efficacia sale all’88%.
Covid, il dato dell’Iss: “Efficacia booster al 92%”
Come riporta il nuovo report elaborato dall‘Iss (Istituto Superiore di Sanità), aumentano le percentuali di efficacia del booster sull’infezione covid.
Più nello specifico, nel report intitolato “Covid-19: sorveglianza, impatto dele infezioni ed efficacia vaccinale“, per chi ha completato da meno di 90 giorni il ciclo vaccinale, l’efficacia si stima intorno al 85%.
Sale invece all’88% il livello di efficacia per chi ha completato il ciclo vaccinale dai 91 ai 120 giorni, mentre scende all’82% per chi ha terminato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni.
La situazione però è molto positiva nel caso del booster aggiuntivo: in questo caso il livello di efficacia contro il covid sale al 92%.
Tasso di mortalità più alto per non vaccinati
Dal report dell’Iss possiamo leggere i dati relativi al tasso di mortalità, e anche i questo caso l’essere immunizzati o meno fa la differenza.
Nel periodo tra il 7 gennaio e il 6 febbraio, il numero dei decessi di non vaccinati risulta 5 volte maggiore rispetto al numero di persone che hanno completato il ciclo vaccinale (107 contro 21 decessi su 100mila abitanti), ma aumenta addirittura di 15 volte se contiamo i vaccinati con il booster(in questo casi solo 7 decessi su 100mila).
Terapie intensive: ricoveri 16 volte superiori per no vax
Di notevole rilevanza sono i dati elaborati sempre nel report sui ricoveri in terapia intensiva da gennaio a febbraio.
Il numero di ricoverati no vax è 5 volte maggiore rispetto al numero di vaccinati (25 contro 5 su 100mila casi).
Il tasso di ricoveri però anche in questo caso aumenta di 16 volte se prendiamo anche i ricoveri di persone che hanno effettuato il vaccino booster (2 casi su 100mila).