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Covid, il governo valuta riaperture dal 20 aprile se la curva scenderà

riaperture 20 aprile

Il governo starebbe valutando eventuali riaperture delle attività commerciali a partire dal 20 aprile, sulla base dell'andamento della curva epidemica

Continua il pressing delle regioni nei confronti del governo per chiedere nuove riaperture delle attività commerciali già a partire dal prossimo 20 aprile. In questa data infatti, l’esecutivo dovrebbe valutare l’andamento del contagi sul territorio nazionale, programmando la conseguente ripresa dell’esercizio per alcune categorie di lavoratori, tra i quali quelli attivi in bar, ristoranti, cinema e teatri, per poi proseguire anche con palestre e piscine. La proposta sulle riaperture è sostenuta non solo da diversi presidenti dei regione, ma anche dal leader della Lega Matteo Salvini.

Covid, regioni chiedono riaperture il 20 aprile

La sintesi, trapelata nelle ultime ore, delle richieste che le regioni presenteranno al governo durante la riunione che si terrà nella giornata di giovedì è la seguente: “Fornire prospettive a quei settori chiusi valutando aperture subito dopo il 20 aprile, nel caso di un miglioramento dei dati epidemiologici, per poi permettere da maggio la ripartenza di attività in stand-by da troppo tempo come le palestre”. Nella stessa giornata, i rappresentanti degli enti regionali si confronteranno con il governo anche per quanto riguarda l’utilizzo del denaro del Recovery fund.

L’ipotesi principale al momento sul tavolo è quella di consentire le riaperture a quelle regioni che sulla base dei dati si troverebbero di fatto in zona gialla, in deroga dunque all’ultimo decreto che prevede soltanto zone rosse o arancioni fino al 30 aprile. Con queste regole dal 20 aprile potrebbero riaprire bar e ristoranti, con eventuali limitazioni sull’orario, ma anche cinema e teatri, per i quali sarebbero in vigore le norme che erano state previste per la mancata riapertura del 27 marzo.