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Covid, il nuovo studio su Omicron e Delta: le similitudini e le differenze

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Una nuova ricerca fa finalmente piena luce sulle differenze tra la variante Omicron e la variante Delta del Covid: i sintomi e la frequenza dei contagi

Da molti mesi siamo ormai abituati a sentir parlare delle varianti Omicron e Delta del Covid. Dopo molte ipotesi sulle differenze tra loro, avanzate dall’osservazione dei casi di Stato in Stato, oggi si è arrivati allo sviluppo di una nuova ricerca che può far davvero chiarezza.

Covid, la ricerca sulle varianti Omicron e Delta

Lo studio in questione si chiama “Estimating disease severity of Omicron and Delta SARS-CoV-2 infections” ed è stato pubblicato sulla rivista di settore ‘Nature Review Immonology‘. Da questa analisi emerge che la gravità della malattia sia inferiore da quando la variante principale è Omicron, mentre era superiore quando spadroneggiava Delta. Questo peò potrebbe essere dovuto anche a fattori “esterni” al virus come l’aumento dell’immunità nella popolazione per contagio o per vaccinazione. La situazione si ribalta però se si osserva ai bambini: Con Omicron l’ospedalizzazione dei bambini è aumentata rispetto a quando accadeva con Delta.”

Infezioni e mortalità: il rischio che corrono i bambini con la variante Omicron

“Nei bambini, la frazione di casi positivi a SARS-CoV-2 ricoverati in ospedale in Sud Africa è raddoppiata durante l’ondata di Omicron rispetto all’ondata di Delta” – affermano ancora gli esperti firmatari dello studio in questione – “Tuttavia, il tasso di mortalità in ospedale dei bambini sotto i 5 anni nell’onda Omicron era dello 0,5% contro lo 0,6% nell’ondata Delta. Sembra, quindi, che le misure di gravità elevata e morte non supportino il fatto che Omicron sia più grave di Delta nei bambini. Allora perché sono ammessi in ospedale più bambini con Omicron? Una possibilità è che ci siano stati più casi di infezione non segnalati nell’ondata Omicron e questo ha portato a un dato maggiore dei ricoveri, ma questi non hanno portato a tanti esiti gravi come con le altre varianti.”