> > Covid, il rapporto dell'Oms: nel 2020 aumento dei casi di malaria e di morti ...

Covid, il rapporto dell'Oms: nel 2020 aumento dei casi di malaria e di morti per la malattia

malaria Africa

Per l'Oms la pandemia Covid ha avuto impatto anche sulla malaria: nel 2020 c'è stata una crescita del 12% nei casi e del 6% sulle morti per la malattia

La pandemia di Covid-19 ha portato ad un pesante incremento dei casi di malaria e di morte causata da malattia. L’Africa è il continente maggiormente colpito da questo fenomeno.

Covid, per l’Oms il virus ha contribuito ai casi di malaria

La pandemia Covid-19 avuto pesanti ripercussioni anche sulle altre malattie: ha incentrato su di sé l’attenzione della sanità mondiale, portando in alcuni casi all’interruzione dei trattamenti e della prevenzione ad altre malattie gravi.

Per l’Oms – Organizzazione mondiale per la Sanità – il 2020 ha visto un aumento di casi di malaria e un numero maggiore di morti rispetto agli anni precedenti. Nel World Malaria Report – il rapporto mondiale sulla Malaria – sono rilevati 241 milioni di casi di malaria e 672mila morti per la malattia nel 2020, pari a 14 milioni di contagi (+6%) e 69mila morti (+12%) in più rispetto all’anno precedente.

Covid, Oms: la connessione con malaria in Africa

Uno dei continenti più colpiti dalla malaria è l’Africa. In particolare, la regione più densa di casi resta quella Subsahariana: nel 2020 ci sono stati il 95% dei casi globali e il 96% dei decessi. La stragrande maggioranza delle morti riguarda bambini al di sotto dei 5 anni, che costituiscono l’80% dei morti di malaria nel 2020.

L’Oms fa anche notare che la pandemia ha avuto ripercussioni su una tendenza che era già in peggioramento da qualche anno: dal 2017 era iniziata una fase di stallo, in seguito ai grandi progressi del primo decennio del 2000 che avevano fatto registrare una riduzione del 30% dell’incidenza globale dei casi e un dimezzamento dei decessi.

Covid, Oms: strumenti di prevenzione per la malaria

Buona parte delle morti aggiuntive – ha dichiarato l’Oms in una nota – sono collegate a interruzioni nella fornitura di prevenzione della malaria, nella diagnosi e nella cura, durante il periodo di pandemia. Nel 2021 fortunatamente si registra anche un segnale positivo: l’arrivo del nuovo vaccino, a detta dell’Oms, costituisce «un nuovo, importante strumento di prevenzione». Inoltre, i farmaci antimalarici sono stati somministrati a 11,8 milioni di bambini in più rispetto allo scorso anno.

La situazione rimane preoccupante in Africa, dove le infrastrutture sanitarie sono fragili e sono collassate per colpa del Covid.