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Covid, il raro effetto collaterale: "Il mio organo genitale ridotto di 4 cm"

Ragazzo depresso

I medici hanno confermato al ragazzo che il restringimento del suo pene è stato un effetto raro del Covid-19

L’incubo di ogni uomo è accaduto ad un ragazzo di 30 anni. Sembra che il 30enne abbia subito un effetto a lungo termine del Covid-19, che gli abbia ristretto il pene di circa 4 centimetri.

Gli si ristringe l’organo genitale dopo aver contratto il Covid-19

Il giovane non poteva crederci, ma aveva capito che ciò sarebbe stato duraturo. Il ragazzo non ha reso noto il suo stato vaccinale ed ha detto di essersi ammalato di Covid-19 nel luglio del 2021. Dopo la malattia ha subito notato questo strano restingimento del suo organo genitale, che stando alle sue dichiarazioni, prima del Covid-19, aveva misure superiori alla media. Una volta sentiti i medici ha avuto la conferma che tale effetto sarebbe stato permanente, a causa del danno vascolare.

Disfunzione erettile da Covid-19

Questo è stato sicuramente un effetto più unico che raro del Covid-19, ma molti urologi hanno notato che alcuni uomini hanno iniziato a soffrire di disfunzione erettile. La prova che il famigerato Covid-19 influisca sull’organo genitale maschile e possa influenzare le prestazioni sessuali è causato da alcune particelle di virus che entrano nel pene e riducono il flusso di sangue diretto verso l’organo.

Come curare la disfunzione erettile da Covid-19

Una cura farmacologica sarebbe potuta essere efficace in questo caso, dato che è già ampiamente utilizzata per la disfunzione erettile comune, ma sembra che molti pazienti non abbiano tratto alcun beneficio dai farmaci utilizzati per curare tale condizione. La soluzione comunque c’è. SI tratta di alcuni macchinari noti come pompe o dei dispositivi di stretching, che potrebbero aiutare a riabilitare le persone con disfunzioni erettili legate al Covid-19.