> > Covid, il virus cambia strategia e con la variante Arturo innesca piccole ondate

Covid, il virus cambia strategia e con la variante Arturo innesca piccole ondate

In cosa consiste la "nuova strategia" del Covid

Covid, il virus cambia strategia, l'analisi di Fabrizio Pregliasco sul comportamento della variante Arturo: "La più veloce"

Gli studi più recenti sull’andamento del Covid dicono una cosa chiara: che il virus cambia strategia e che con la variante Arturo lo stesso ormai innesca piccole ondate periodiche. Secondo uno studio in particolare che analizza il virus e la pandemia che verrà per il futuro ci saranno infezioni per tre o quattro volte l’anno ma con sintomi “blandi”.

Covid, il virus cambia strategia

Che significa? Che in buona sostanza al virus “conviene” molto di più avere ospiti vivi e malati che ospiti deboli al punto da morire, a contare che noi umani per il coronavirus siamo un po’ come degli “autobus” su cui viaggiare il più possibile. Il dato è che in alcuni Paesi si registrano ondate di infezioni tre o quattro volte all’anno. E sono ondate spinte dal ritmo vertiginoso con cui il virus continua a cambiare. Il virologo Fabrizio Pregliasco citato da Repubblica ha dato la sua spiegazione: “Merito delle varianti di Omicron, abili nello schivare l’immunità: Arturo è la più veloce“. Il virus del futuro quindi agirà per step a tempo e fa predire agli esperti “l’arrivo di casi di contagio non gravi, ma ripetuti“.

La “mission” della variante Arturo

L’ultima variante, la XBB.1.16 chiamata Arturo, è quella che meglio incarna questo trend secondo un’analisi pubblicata su Nature. I dati? Dove Arturo ha colpito, come in India, ha portato una sintomatologia tutto sommato contenuta, molto simile a un’influenza. Che tipo? Febbre, naso chiuso e che cola, affaticamento, stanchezza e malessere diffuso, mal di gola e tosse, mal di testa.