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Covid, in Bulgaria gli ospedali sono al collasso: "Serve aiuto dall'estero"

Covid Bulgaria ospedali collasso

Il covid travolge la Bulgaria dove gli ospedali sono al collasso per l'alto numero di contagi e malati. Si pensa all'aiuto dall'estero.

La Bulgaria, il paese europeo con il minor numero di vaccinati, è di nuovo nella morsa del covid e gli ospedali nazionali sono al collasso. Una situazione drammatica, aggravata dalla bassissima copertura vaccinale – solo un bulgaro su cinque si è sottoposto alla somministrazione – che ora spinge il governo a chiedere aiuto ai paesi esteri.

Covid, in Bulgaria ospedali collasso

Stoycho Katsarov, ministro della Salute bulgaro, ha così commentato quanto sta avvenendo nel paese ai microfoni di Nova TV: “La nostra capacità in termini di personale sanitario e ventilatori è quasi esaurita, dovremo cercare aiuto all’estero”. Il piano del governo è dunque quello di monitorare l’andamento nei prossimi 10-15 giorni e, se necessario, trasferire i propri malati in strutture attrezzate in altri paesi.

Ospedali al collasso in Bulgaria per il covid

La quarta ondata covid ha dunque travolto la Bulgaria, con numeri e preparazione medica che sembrano ricordare quanto avvenne in Italia nella primavera del 2020, quando cioè il virus si era presentato per la prima volta in Europa mostrando la fragilità dell’intera sistema sanitario.

Covid, ospedali al collasso in Bulgaria

Oltre che in Bulgaria, altre situazioni al limite si registrano in Gran Bretagna, che pensa ad un green pass sullo stile italiano, in Francia, in Spagna e in Austria dove nei giorni scorsi si è parlato della possibilità di un lockdown rivolto ai soli non vaccinati. Situazioni difficili anche in Lettonia, tornata in lockdwon, e in Romania dove è entrato in vigore il coprifuoco.