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Resta alta la soglia d’allerta in tutta Europa, dove la quarta ondata di Covid-19 fa sentire i suoi effetti, complice anche l’alta contagiosità della variante Omicron. La curva epidemiologica è in rialzo, con situazioni critiche in diversi Paesi dell’Est, ma anche in Olanda, Austria e Germania. Preoccupante la situazione nel Regno Unito, dove è corsa ai vaccini. In Spagna, con quasi 50mila positivi in 24 ore, si registra un nuovo boom di contagi dopo settimane sotto controllo. A fare paura è anche la Francia: a lanciare l’allarme è il ministro della Salute, Oliver Véran.
Covid in Francia, l’allarme del ministro della Salute: previsto boom di contagi
Con 72.832 nuovi contagi preoccupa l’andamento in Francia, dove il Covid continua a circolare e cresce la sua incidenza. Intanto, alla vigilia delle festività natalizie, nelle strade di Parigi si segnalano lunghe code davanti alle farmacie e ai laboratori di analisi per i test anti-Covid.
A raccomandare prudenza e a temere un ulteriore incremento dei contagi è il ministro della salute francese.
Covid in Francia, l’allarme del ministro della Salute: “100mila contagi entro fine mese”
Intervistato da BFMTV-RMC, il ministro Véran ha dichiarato: “Supereremo probabilmente i 100.000 contagi al giorno entro fine mese”.
A preoccupare, in particolare, è la variante Omicron, che si diffonde facilmente e comincia a registrare un alto livello di propagazione.
Covid in Francia, l’allarme del ministro della Salute sul boom di contagi e la paura di Omicron
Il ministro della Salute francese non nasconde i timori legati alla nuova mutazione del Covid, ma a lanciare un allarme in merito è anche l’Oms, che parla di una “nuova tempesta”.
Infatti, si prevede che “Omicron possa diventare dominante nell’intero territorio“.