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Secondo il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, in Germania c’è “una pandemia dei non vaccinati”. “In alcune regioni i posti di terapia intensiva sono di nuovo quasi insufficienti”, ha aggiunto, evidenziando come “voler chiudere lo stato di emergenza pandemico non significa affatto che la pandemia sia finita”.
Covid in Germania: “Viviamo una pandemia dei non vaccinati”
“La quarta ondata è qui con piena forza. Viviamo una pandemia dei non vaccinati ed è massiccia, con numeri di contagio in aumento“, ha dichiarato Jens Spahn. Nonostante più del 66% della popolazione tedesca sia totalmente immunizzato, il ministro della Salute è amareggiato dal rallentamento della diffusione dei vaccini e dall’alto numero di coloro di età compresa tra i 18 e i 59 anni che hanno deciso di non immunizzarsi.
Spahn ha precisato che la Germania mira ad accelerare i richiami con la terza dose, sul modello di Israele, “che è riuscito a far abbassare la curva dei vantaggi grazie al booster”.
Covid in Germania: l’obiettivo è aumentare i controlli sui Green pass
L’obiettivo di Jens Spahn è inoltre quello di aumentare i controlli sui Green pass nei ristoranti, musei e luoghi pubblici in cui è richiesto. Il ministro della Salute ha portato l’Italia come esempio da seguire: “L’ho vissuto personalmente a Roma: in occasione del G20 mi è capitato di dover esibire il certificato vaccinale più spesso in un giorno di quante forse qui in quattro settimane”. In Germania, secondo Spahn, “troppo spesso” non vengono effettuati i controlli sulla base della “fiducia”.
Covid in Germania: i dati relativi ai contagi “sono preoccupanti”
Secondo il presidente dell’istituto tedesco Robert Koch Lothar Wieler, i dati relativi ai contagi da Covid-19 “sono preoccupanti. In un giorno ci sono di nuovo oltre 100 morti. La quarta ondata si sviluppa esattamente come immaginavamo proprio perché molti non si sono vaccinati”.
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