> > Covid, in Inghilterra riaprono pub e negozi da lunedì 12 aprile

Covid, in Inghilterra riaprono pub e negozi da lunedì 12 aprile

Inghilterra riaprono pub negozi

In Inghilterra calano i decessi e i contagi covid, dal 12 aprile riaprono pub, negozi e palestre. È la roadmap per la libertà.

In Inghilterra dal prossimo lunedì 12 aprile riapriranno pub, negozi e palestre, con il Premier Boris Johnson che è pronto per la fase 2 della roadmap per la libertà. “Non vediamo segnali nei dati attuali per ritenere di dover deviare da questo programma – ha detto il primo ministro inglese annunciando la decisione – Il 12 aprile andrò anche io al pub e, con cautela ma senza tornare indietro, porterò una pinta di birra alla bocca”. In Gran Bretagna dunque si riparte e si spera che grazie all’ampia campagna vaccinale messa in attto, si possa ritenere archiviata la questione coronavirus. Lo stesso Johnson ha detto che sarà constantemente monitorato il territorio per cercare di “rendere irreversibile” la strada presa.

Inghilterra: riaprono pub negozi

C’è attesa in Inghilterra anche per altre riaperture. In tema di viaggi all’estero, la data da tenere sotto osservazione è quella del 17 maggio con i Paesi di destinazione che saranno divisi in base al rischio covid e ad essi saranno associati dei colori in base alla pericolosità. Nel caso di una Nazione verde basterà un tampone prima della partenza e uno al ritorno, ma senza quarantena che invece sarà obbligatoria, oltre ai test, per quei Paesi che il governo britannico considererà rossi.

In ogni modo sembra che non ci sarà il passaporto covid, in quanto il governo ritiene che possa andare a ledere i diritti di tutti coloro che, per motivi di salute, non hanno potuto ricevere la propria dose di vaccino anti covid.

Inghilterra: come ha fatto a riaprire?

In un clima geopolitico mai così freddo con gli altri Paesi d’Europa, l’Inghilterra ha saputo muoversi sapientemente in questa fase dell’emergenza sanitaria legata alla vaccinazione, somministrando in breve tempo un ampio numero di sieri ai cittadini. La scelta di ricorrere ad una sola dose, il divieto all’esportazione dei vaccini prodotti sul proprio territorio nazionale e strutture sanitarie organizzate hanno permesso un calo nei decessi del 44% e del 33,5% per riguarda i contagi. Nelle ultime 24 ore i morti per covid sono stati 26 con 2.762 nuovi contagi.