> > Covid, India travolta dalla seconda ondata: record di contagi e ospedali al c...

Covid, India travolta dalla seconda ondata: record di contagi e ospedali al collasso

Covid India

In India i contagi da Covid sono arrivati a quota 15 milioni. Boris Johnson annulla la visita

Record di contagi  in India che raggiunta la soglia dei 15 milioni di casi da inizio pandemia è il secondo paese al mondo (dopo gli Stati Uniti) più colpito dal Covid. Con gli ospedali al collasso preoccupa la nuova variante del virus.

Covid, record di contagi in India

La situazione sanitaria del paese asiatico peggiora di giorno in giorno e nelle ultime 24 ore ha registrato un nuovo picco di contagi con 273.810 nuovi casi. Con i suoi 15 milioni di contagi da inizio pandemia, l’India segue gli Stati Uniti nel triste primato della diffusione del virus. 

C’è chi parla di ospedali al collasso e non ci sarebbe da stupirsi, con simili numeri qualsiasi organizzazione sanitaria rischierebbe di non avere più posti disponibili in terapia intensiva e carenza di adeguate terapie nei reparti covid. 

Preoccupa la nuova variante

Inoltre preoccupa non poco  la nuova variante – gia ribattezzata “indiana” – con doppia mutazione del ceppo originario del virus: da quanto si apprende finora sono stati tracciati circa ottanta casi.

Boris Jognson annulla la visita

In virtù della situazione, il premier inglese Boris Johnson ha dovuto annullare la visita in India. Lo annuncia una nota congiunta:  “Alla luce dell’attuale situazione del coronavirus, il primo ministro Boris Johnson non potrà recarsi in India la prossima settimana. Invece, i primi ministri Modi e Johnson parleranno alla fine del mese per concordare e lanciare i loro ambiziosi piani per la futura partnership tra il Regno Unito e l’India. Rimarranno in contatto regolare anche oltre e non vedono l’ora di incontrarsi di persona entro la fine dell’anno”.

Lockdown di una settimana a Delhi

Intanto, Delhi- la più colpita dal virus in tutta l’India – entra in lockdown per una settimana anche se, secondo gli esperti durerà molto di più considerati i numeri provenienti dalle terapie intensive degli ospedali della città.