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Covid, infettivologa USA: "Sto esaurendo la mia compassione per i non vaccinati"

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Covid, infettivologa statunitense dichiara: "Sto esaurendo la mia compassione per i non vaccinati".

Un’infettivologa statunitense, la dottoressa Anita Sircar , ha fatto sapere al Los Angeles Times che la sua compassione nei confronti dei non vaccinati si sta esaurendo. Sircar è un nome di tutto rispetto negli USA, in quanto è virologa e istruttrice clinica di scienze della salute dell’Università della California. Tramite una lettera indirizzata alla testata, ha raccontato la storia di un uomo di 50 anni, contagiato dal Covid, che le ha tentate tutte per aver salva la vita, ma alla fine è morto. Il paziente di cui parla Sircar sarebbe arrivato in ospedale in gravi condizioni. Dopo aver preso antibiotici, l’idrossiclorochina che aveva trovato sul web e aver provato anche con gli anticorpi monoclonali in una struttura, è infine deceduto. 

Covid, infettivologa spazientita per i non vaccinati: “Ho faticato a trovare la compassione”

Riguardo al paziente deceduto, Anita Sircar scrive: “L’anno scorso, un caso come questo mi avrebbe demolito. Avrei lottato con la tristezza …e combattuto con l’angoscia di quanto fosse sfortunato. Quest’anno ho faticato a trovare la compassione”. La virologa ricorda come il vaccino è abbondantemente disponibile negli USA da tempo, completamente gratuito nei confronti di chi vuole sottoporsi alla somministrazione: “Persino offerto nelle farmacie e nei supermercati. Vaccini all’avanguardia, rivoluzionari, strabilianti e salvavita erano disponibili dove le persone facevano la spesa, e ancora non li vogliono”. 

Covid, infettivologa contro i non vaccinati, il paziente morto: “Non sono un anti-vaxxer o roba del genere”

Anita Sircar ha ricordato come ci sono medici che da mesi non risposano più a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Se riescono a dormire un po’ è solo per un breve periodo, vista la pandemia ancora in corso. Il paziente morto aveva detto alla dottoressa: “Beh, io non sono un anti-vaxxer o roba del genere. Stavo solo aspettando che la FDA approvasse prima il vaccino. Non volevo prendere nulla di sperimentale. Non volevo essere la cavia del governo, e non mi fido che sia sicuro”.

Covid, infettivologa e non vaccinati, i trattamenti subiti dal paziente

La dottoressa Anita Sircar racconta di come il paziente deceduto a causa del Covid-19 aveva preso diversi medicinali, sottoponendosi a più di una terapia per tentare di guarire dal male: antibiotici, anticorpi monoclonali e idrossiclorochina e anche un trattamento con redemsivir. L’uomo aveva detto: “Qualunque cosa per salvarmi la vita”. Sircar aggiunge: “Abbiamo fatto tutto il possibile con quello che avevamo per salvarlo”.