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Covid, ipotesi tamponi ai vaccinati: cosa ne pensano gli esperti

tampone per i grandi eventi

Covid, ipotesi di tamponi obbligatori per partecipare a grandi eventi. Anche per i vaccinati. Il parere (discordante) degli esperti

Si pensa al tampone obbligatorio per partecipare a eventi con grande affluenza, anche per chi è vaccinato con due o tre dosi. L’ipotesi divide gli esperti.

Covid, ipotesi di tampone ai vaccinati per alcuni eventi

Tampone negativo obbligatorio per accedere a grandi eventi, anche per i vaccinati. Questa idea serpeggia tra le teste di alcuni vertici sanitari e governativi. Per fare un nome, il presidente del Css – Consiglio superiore di Sanità – Franco Locatelli, ha considerato l’ipotesi «da valutare» in caso di peggioramento della situazione Covid in italia.

La questione si è diffusa tra gli esperti, che hanno espresso pareri discordanti.

Covid, tamponi per i vaccinati: il pensiero di Bassetti

Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive Policlinico San Martino di Genova, si è espresso contrario a questa proposta:

«Così finiamo di confondere la gente. Abbiamo detto che con il super green pass si poteva andare allo stadio e adesso diciamo che non basta più? Sarebbe l’ennesimo errore. […] Ho sempre sostenuto il green pass e credo nella capacità dei vaccini di prevenire la malattia grave: quando saremo tutti vaccinati, non ci interesserà più fare il tampone».

E ancora, ha voluto citare il fresco riconoscimento dell’Economist, che ha premiato l’Italia come “Paese dell’anno 2021“:

«Stiamo andando bene, ce lo ha detto anche l’Economist. E invece ecco il passo indietro. Non abbiamo gli ospedali che esplodono, una fuga in avanti ora fa solo del male».

Covid, tamponi per i vaccinati: l’opinione di Pregliasco

Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano, ha seguito una linea più cauta. Per lui, infatti, può essere una buona soluzione in caso di peggioramenti:

«Rappresenta un elemento di precauzione in più, alla luce della situazione attuale che non ci piace per niente. C’è bisogno di tamponare i vaccinati, per evitare che comunque il contagio circoli. Perché potrebbe essere molto veloce la trasmissione. […] Adesso abbiamo l’esigenza di mitigare la velocità della variante Omicron: ci stiamo preparando ad affrontarla. E quindi ci serve una tutela in più, negli eventi con tante persone. Soprattutto per chi non ha ancora fatto la terza dose ed ha la seconda in scadenza».