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Covid, l'immunologo Guido Forni: "Con la variante Delta rischiamo molti morti, vaccinati con due dosi piuttosto protetti"

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L'immunologo Forni parla del pericolo concreto della variante Delta, specie per gli over 60 che non hanno fatto il vaccino covid.

“Si sta cercando di controllare la variante Delta. Chi è vaccinato con due dosi è piuttosto protetto. Mi preoccupano quei circa 2,8 milioni di over 60 che ancora non si sono immunizzati per niente. Se la Delta si diffondesse, il numero di morti potrebbe essere elevato“. Queste le parole rilasciate sulla mutazione del virus al Corriere della Sera dall’immunologo Guido Forni, esponente dell’Accademia dei Lincei.

Covid, Forni sulla variante Delta

Quelle di Forni sono parole in forte controtendenza rispetto all’attuale situazione epidemiologica, ma a suo modo di leggere la realtà, “è improbabile che non succeda”, ovvero è improbabile che la mutazione del virus non si diffonda come ha già fatto in altri paesi. “È già in Gran Bretagna – ha detto Forni – dunque vicina, a differenza delle varianti sudafricana e brasiliana, rimaste piuttosto confinate. Siamo col fiato sospeso. Se prende il largo i casi saliranno a meno che non ci facciamo trovare tutti vaccinati“.

Forni: il covid, la variante Delta e i vaccini

ll professor Forni si è poi espresso anche in merito al cosiddetto vaccino eterologo, ovvero due sieri differenti tra la prima e la seconda dose. “Sono un immunologo di base – ha detto – Quando in laboratorio si osservava che un vaccino non rispondeva bene, si provava ad alternarlo a un composto differente e allora sì che il sistema immunitario si attivava. La parola eterologa – ha precisato Forni – forse spaventa, si pensa a qualcosa di estraneo mentre indica una pratica ben conosciuta e consolidata. Il sistema immunitario va allenato. Paragoniamolo a un atleta che si prepara più efficacemente se alterna due settimane di pilates a due di pesistica”. “Comprendo la paura degli epidemiologi – ha aggiunto – Io però ragiono da immunologo e non ho paura”.

Covid, la variante Delta per Forni

Infine l’immunologo si è espresso su un altro tema ampiamente dibattuto, ovvero l’obbligo o meno di mascherina all’aperto. “Mi sembra – ha detto Forni – che non sia il momento migliore per fare i capricci sulla mascherina. Sì, ha capito bene. Un capriccio. È un fastidio ma anche un salvavita”. In ultimo sulle discoteca, la cui riapertura dovrebbe essere fissata per i primi giorni di luglio, Forni ha detto che sarebbe meglio aspettare e rimandare tutto, in quanto questo non sarebbe il momento adatto.