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Covid, l'Iss diffonde i dati della nuova indagine rapida: "In Italia trovati 4 casi di variante Omicron"

Iss dati indagine rapida

I casi di variante Omicron sono in tutto lo 0,19% dei campioni esaminati. Questo è quanto emerso da un'indagine rapida condotta dall'ISS.

Su 2.241 campioni esaminati, 4 erano risultati positivi alla variante Omicron per un totale dello 0,19% Questo è quanto emerso dalla nuova indagine rapida condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, la fondazione Bruno Kessler e i laboratori di Regioni e Province autonome. Stando a quanto riporta Adnkronos, i dati erano riferiti al 6 dicembre scorso, inoltre nella ricerca sono state integrate le attività di monitoraggio riferite a quella giornata. 

Iss dati indagine rapida, Iss: “Campione scelto da Regioni e province autonome in modo casuale”

L’Istituto Superiore di Sanità informa che, al fine di eseguire l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle varie Regioni di effettuare una selezione dei “sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus”. A tal proposito è stato aggiunto che “il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni e province autonome in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse”. 

Iss dati indagine rapida, “In Italia variante Delta è ancora predominante”

C’è un altro dato relativo a questa indagine flash che è balzato all’occhio. Secondo quanto emerso, la variante Delta risulta essere ancora quella predominante nel nostro Paese. “In linea con i risultati della ‘quick survey’ del mese di settembre 2021, la variante Delta rappresenta la variante predominante di Sars-CoV-2 nel nostro Paese (prevalenza stimata maggiore del 99%)”, ha spiegato l’Iss a tal proposito. 

Iss dati indagine rapida, Brusaferro: “Presenza variante Omicron era attesa”

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, ha già anticipato a cosa potrebbero portare le prossime indagini rapide. Ci si aspetta infatti che da queste ultime possa emergere la velocità di diffusione della variante Omicron: “Restano fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la dose booster e di seguire le misure di distanziamento e igiene per ridurre al minimo la diffusione del virus” , ha infine dichiarato.