> > Covid, la Cina ha ammesso la scarsa efficacia dei propri vaccini

Covid, la Cina ha ammesso la scarsa efficacia dei propri vaccini

vaccini cina

Per la prima volta la Cina ha ammesso la scarsa efficacia dei propri vaccini contro il Covid. Si valuta di mixare le diverse dosi per potenziarle.

Arrivano le prime ammissioni della Cina sulla scarsa efficacia dei suoi vaccini. Le autorità di Pechino hanno infatti confermato i bassi tassi di efficacia dei quattro vaccini prodotti fino a questo momento per contrastare il coronavirus, cioè il Sinovac, i due della Sinopharm e il CanSino, quest’ultimo recentemente approvato dall’Ungheria di Orban.

La Cina ha ammesso l’inefficacia dei suoi vaccini

L’ammissione di colpa è arrivata direttamente dal capo del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie della Cina Gao Fu, il quale intervnenendo in una conferenza stampa da Chengdu ha dichiarato che i vaccini cinesi: Non hanno un tasso di protezione molto alto.

Gao Fu ha tuttavia annunciato che le autorità cinesi stanno in questo momento valutando l’ipotesi di mixare i vaccini attualmente disponibili al fine di potenziarli, esortando al contempo a prendere in considerazione i vaccini a mRna prodotti dalle aziende farmaceutiche occidentali: “Si sta ora valutando ufficialmente se dovremmo usare diversi vaccini per il processo di immunizzazione”. Fino a questo momento infatti la Cina non ha autorizzato l’uso di nessun vaccino straniero, mentre le autorità cinesi hanno invece distribuito centinaia di milioni di dosi verso paesi che non sono riuscite ad accaparrarsi i vaccini occidentali.

Stando ai trial clinici eseguiti in Brasile, il tasso di efficacia del vaccino Sinovac nel prevenire contagi sintomatici da Covid-19 è del 50,4%, mentre i due vaccini Sinopharm hanno dimostrato rispettivamente un’efficacia del 79,3 e del 72,5%. L’efficacia del vaccino CanSino è infine del 65%.