Il Covid non è ancora sconfitto e la nuova variante, chiamata Cerberus, fa paura. Secondo gli esperti potrebbe iniziare una nuova ondata di contagi.
Variante Cerberus: in Italia conta il 7% dei contagi
La nuova variante Cerberus, sempre parte della famiglia Omicron, spaventa l’Europa. Ad oggi infatti il 35% delle persone risultate positive al Covid-19 in Francia e il 7% di quelle in altri Paesi, tra cui l’Italia, hanno contratto tale variante.
Secondo gli esperti, nonostante la curva dei contagi dopo il picco è pronta alla discesa, la variante Cerberus potrebbe essere causa di una nuova ondata. In particolare, novembre potrebbe essere il mese da protagonista di tale variante in Europa.
Variante Cerberus: possibile nuova ondata secondo gli esperti
Ad allarmare l’Italia è stato il Ceinge di Napoli che, attraverso l’analisi delle sequenze genetiche del Covid-19, ha ipotizzato la possibile nuova ondata.
Massimo Zollo, genetista e coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge, e Angelo Boccia, del gruppo Bioinformatica sempre del Ceinge, hanno infatti parlato di un possibile raddoppio dei casi infetti da Cerberus nel prossimo breve periodo.
I dati clinici sulla nuova variante non sono ancora ben presenti, motivo per cui gli esperti hanno raccomandato cautela e attenzione. I dati depositati attualmente contano, in Italia, circa il 7% dei contagi legati alla variante Cerberus.
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