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Covid, la ricetta di Crisanti per evitare il lockdown: "Mascherine ffp2 per tre settimane"

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Il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti propone una nuova soluzione per evitare il lockdown dopo Natale: "Mettiamoci tutti le ffp2"

Il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti propone una nuova soluzione per evitare il lockdown dopo Natale: “Mettiamoci tutti le ffp2”.

La proposta di Andrea Crisanti: il possibile lockdown dopo Natale

Non è da escludere l’ipotesi di un nuovo vero lockdown in Italia per il periodo post natalizio. In merito a questo argomento si sono espressi diversi esperti tra cui il virologo Fabrizio Pregliasco che si è detto possibilista. Sembra di altro avviso Matteo Bassetti che non crede al lockdown generale e vorrebbe fosse imposto solo ai No Vax. Ha parlato di questo anche il microbiologo Andrea Crisanti, che ha avanzato una nuova proposta.

La proposta di Andrea Crisanti: le ffp2 per tre settimane

La proposta del microbiologo dell’Università di Padova riguarda le mascherine e in particolare le ffp2, le più efficaci: Se vogliamo evitare il lockdown, dovremo mettere in campo una misura innovativa, mai provata prima, che ha un effetto pauroso sull’indice di trasmissione. Mettiamoci tutti quanti, per tre settimane la mascherina Ffp2: sui trasporti, al cinema, al teatro, rimodulando l’accesso ai ristoranti e alle discoteche. Otterremmo un effetto lockdown: la Ffp2 abbatte la trasmissione del 98% e non esiste nulla che garantisca un risultato di questo genere.”

La proposta di Andrea Crisanti: il vaccino e la variante Omicron

Crisanti si è espresso anche in merito alla campagna vaccinale e alla variante Omicron: “Non credo che vi siano misure in grado di mitigare i contagi fino dopo Natale. Arriveremo alle prime settimane di gennaio con livelli di trasmissione elevata. Il vaccino è una sicurezza, ma, contro la variante Delta, dura meno di quanto ci si aspettasse. In più c’è la complicazione portata dall’Omicron, che rispetto al virus ha moltissime sostituzioni. Con il vaccino, abbiamo indotto il sistema immunitario a produrre anticorpi contro il virus. Ma, contro l’Omicron, gli anticorpi hanno un’efficacia molto minore.”