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Covid: Lega, 'Milano zona rossa ma 300 persone in moschea abusiva'

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Milano, 10 apr. (Adnkronos) - La situazione delle moschee abusive a Milano è ormai un'emergenza. Pur essendo Milano in zona rossa la moschea abusiva di via Cavalcanti è stracolma in più giorni e nei diversi orari delle preghiere. Sia giovedì che venerdì si son...

Milano, 10 apr. (Adnkronos) – La situazione delle moschee abusive a Milano è ormai un'emergenza. Pur essendo Milano in zona rossa la moschea abusiva di via Cavalcanti è stracolma in più giorni e nei diversi orari delle preghiere. Sia giovedì che venerdì si sono radunate oltre 300 persone alla volta, addirittura con le file e le guardie di sicurezza all’esterno". A denunciarlo sono Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e Samuele Piscina, presidente leghista del Municipio 2.

"Si tratta di un problema che va avanti da anni, ci sono state sentenze del giudice che hanno giudicato illegittimo l’uso di questi locali per la moschea. E' il Comune di Milano che deve mettere i sigilli e infatti la proprietà del condominio ha avviato un procedimento contro il Comune perché inadempiente e perché non fa rispettare le regole. E' assurdo che gli italiani vengano multati in zona rossa mentre centinaia di persone possono radunarsi illegalmente in un luogo abusivo! Inoltre non c’è nessuno controllo su chi partecipa, sulle prediche, sui finanziamenti. I cittadini della zona sono esasperati da questa situazione. Questi abusi sono indecenti", aggiungono.

"E' l’esempio di una Milano dove la legalità c’è ma non per tutti. Il Comune di Milano – commenta Luca Lepore, assessore leghista al Municipio 2 – ha il dovere di ripristinare la legalità ma se ne dimentica. E' questa la Milano che non funziona e che vogliamo cambiare!".