> > Covid, Londra: cinque arresti e otto feriti al corteo anti restrizioni

Covid, Londra: cinque arresti e otto feriti al corteo anti restrizioni

Un frame della marcia

Covid, Londra: cinque arresti e otto feriti al corteo anti restrizioni: l'obbligo della mascherina e il passaporto vaccinale non piacciono

Covid, a Londra ci sono stati cinque arresti e otto feriti al corteo antirestrizioni sfociato in incidenti. Gli scontri fra la polizia e i manifestanti si sono creati nella parte più “bellicosa” dell’evento, “United for freedom”, organizzato contro le restrizioni sanitarie imposte in Inghilterra. Attenzione: malgrado il Regno Unito sia di fatto uscito il 12 aprile dalla fase più pericolosa e socialmente gravosa della pandemia alcune restrizioni sono rimaste: fra esse l’uso obbligatorio della mascherina e la possibile introduzione dei famigerati ‘passaporti vaccinali’.

Londra, cinque arresti e otto feriti: il raduno

Ad ogni modo il raduno dei manifestanti è avvenuto nel pomeriggio, informa l’Ansa, poi a seguire la marcia lungo le principali arterie della capitale britannica. Il corteo ha attraversato anche il quartiere dello shopping di Oxford Street. E i video sono eloquenti: migliaia di persone, quasi a rievocare la grandi marce anti Brexit, hanno marciato con striscioni vergati da slogan come “No mascherina, no vax, no confinamento”, o “Sei controllato” o ancora “Riprendiamoci la libertà”. i manifestanti hanno lasciato Hyde Park alle 13 ora locale. Ma c’è stato un nuovo raduno con quelle che la polizia ha definito sui media “piccole sacche di disordine”.

Il comunicato della polizia londinese

In merito c’è una velina delle forze dell’ordine che cita agenti feriti dal lancio di bottiglie: “Otto agenti sono rimasti feriti mentre cercavano di disperdere la folla a Hyde Park. Due agenti sono stati portati in ospedale ma non risultano feriti gravemente”. La polizia ha comunque arrestato cinque persone con varie accuse, fra cui l’aggressione a pubblico ufficiale. La loro poszione sarà vagliata nelle prossime ore, ma associazioni vicine ai manifestanti hanno già fatto sapere che prenderanno in cura le sorti legali dei loro sodali. Va precisato che gli eventi più “muscolari” hanno riguardato solo una piccola parte della manifestazione, che si è svolta per lo più in maniera pacifica.