> > Covid, Ministero della Salute diffonde circolare: “L’Italia è in fase ep...

Covid, Ministero della Salute diffonde circolare: “L’Italia è in fase epidemica acuta”

circolare ministero

Il Ministero della Salute ha diramato una circolare attraverso la quale ha annunciato che l’Italia si trova in una “fase epidemica acuta”.

Il Ministero della Salute ha diramato una circolare attraverso la quale ha annunciato che l’Italia si trova in una “fase epidemica acuta”.

Covid, Ministero della Salute diffonde circolare sull’andamento della pandemia

Con il trascorrere delle settimane, l’avvento della variante Omicron e l’imporsi della stagione invernale, la pandemia da coronavirus si sta gradualmente rinvigorendo in ambito internazionale. In questo contesto, nonostante un primo momento in cui la situazione pandemica sembrava generalmente più favorevole e contenuta, la nuova ondata di contagi ha infine travolto anche l’Italia.

In relazione all’attuale andamento dell’emergenza sanitaria nel Paese, infatti, è intervenuto il Ministero della Salute che ha diffuso una circolare legata all’andamento della pandemia.

Covid, Ministero della Salute diffonde circolare: “L’Italia è in fase epidemica acuta”

In Italia, il Ministero della Salute ha pubblicato una circolare ufficiale intitolata “Rafforzamento delle misure organizzative per la gestione dell’attuale fase epidemica”. Con la condivisione del documento, il Ministero della Salute ha voluto informare la popolazione che il Paese si trova “in fase epidemica acuta, caratterizzata da una elevata velocità di trasmissione del virus SARS-CoV-2 nella maggior parte del Paese”.

Covid, Ministero della Salute diffonde circolare: “Previsti ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali”

La circolare redatta dal Ministero della Salute, inoltre, si pone come obiettivo quello di raccomandare la “tempestiva attivazione a livello regionale di tutte le misure organizzative per fronteggiare un eventuale incremento anche sostenuto della domanda di assistenza sanitaria”.

Tra i punti cruciali del documento, vi è anche un appello attraverso il quale la popolazione viene allertata rispetto a “ulteriori impatti epidemiologici ed assistenziali potenzialmente correlati alla maggiore diffusione” della variante Omicron del Covid.