Asia Angaroni Argomenti trattati
Un bambino di 10 anni è morto per Covid dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Regina Margherita di Torino. A causa di un problema di salute, non aveva fatto il vaccino.
Covid, bambino morto a Torino
Era arrivato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importanti agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal coronavirus. I medici hanno subito avviato il trattamento specifico contro il Covid, fino alla dialisi. Lunedì 24 gennaio è stato trasferito a Torino dall’ospedale di Mondovì (Cuneo). Le sue condizioni sono subito apparse gravi.
Alle prime ore di martedì 25 gennaio, intorno alle 5.55, il bambino è deceduto. Il giovane paziente non soffriva di patologie pregresse. Tuttavia, stando a quanto reso noto da fonti sanitarie, non era ancora vaccinato contro il virus per un problema di salute.
In una nota diffusa dalla Direzione Aziendale della Città della Salute, di cui l’ospedale Regina Margherita fa parte, si legge: “Il paziente non era vaccinato per recenti precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati” e la Direzione “si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore”.
Covid, bambino morto a Torino: le parole del sindaco
Il bambino di 10 anni deceduto a causa di alcune complicazioni legate al Covid era di Nucetto, in provincia di Cuneo.
La comunità è scossa e profondamente affranta per l’accaduto. Lo confermano le parole del sindaco, Enzo Dho. “Siamo una piccola comunità, è un dramma che ci tocca tutti”, ha sottolineato.
Covid, bambino morto a Torino: il commento del governatore Cirio
Alberto Cirio, governatore della Regione Piemonte, ha commentato la tragica notizia. Un episodio straziante che è causa di un dolore tremendo.
“È una notizia che non avremmo mai voluto apprendere, una tragedia per la famiglia a cui ci stringiamo forte, ma anche per la nostra Regione che sta mettendo in campo ogni forza per proteggere da questo maledetto virus ogni cittadino, a cominciare dai più piccoli”, dichiara il governatore del Piemonte in una nota.
Quindi ha aggiunto: “Sappiamo dall’ospedale Regina Margherita che i genitori sono entrambi vaccinati, ma che non avevano ancora potuto richiedere la vaccinazione del bambino per ragioni legate al suo stato di salute. Una circostanza drammatica e profondamente dolorosa, che speriamo con tutto il cuore possa far riflettere chi invece non ha impedimenti per vaccinare subito i propri figli. Pur nelle preoccupazioni comprensibili di ogni genitore, è fondamentale capire l’importanza di vaccinare i nostri bambini“.
