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Covid, morto Fabrizio Bianchini: era ricoverato da un mese in Messico

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Purtroppo Fabrizio Bianchini non ce l'ha fatta: dopo oltre un mese ricoverato per covid all'ospedale Playa del Carmen in Messico, il 39enne di Viterbo è morto nel pomeriggio di martedì 24 agosto. A dare la notizia il fratello Paolo, esponente di Fratelli d'Italia. Covid, morto Fabrizio Bianchini: ...

Purtroppo Fabrizio Bianchini non ce l’ha fatta: dopo oltre un mese ricoverato per covid all’ospedale Playa del Carmen in Messico, il 39enne di Viterbo è morto nel pomeriggio di martedì 24 agosto. A dare la notizia il fratello Paolo, esponente di Fratelli d’Italia.

Covid, morto Fabrizio Bianchini: era ricoverato da un mese in Messico

Nel primo pomeriggio di martedì 24 agosto, è morto Fabrizio Bianchini, 39enne di Viterbo che da oltre un mese lottava contro il covid ricoverato presso l’ospedale la Playa del Carmen in Messico.

La notizia è stata data dal fratello Paolo, noto esponente di Fratelli d’Italia e fondatore del movimento dei ristoratori Mio. Il membro del partito nei primi giorni di agosto era volato in America centrale per seguire la convalescenza del fratello, assieme ai genitori.

Covid, morto Fabrizio Bianchini: le parole del fratelli

Alla famiglia del defunto nelle ultime ore sono arrivate centinaia di messaggi di affetto e cordoglio. Il fratello Paolo solo 24 ore prima della sua scomparsa scriveva sui social questo appello: “La situazione di Fabrizio si è complicata. Ha la pressione bassa e un’infezione contratta nel fine settimana nella terapia intensiva. In questa situazione non può essere fatta la tracheotomia purtroppo. Abbiamo bisogno oggi più che mai delle vostre preghiere“.

Covid, morto Fabrizio Bianchini: la passione per la ristorazione

Il 39enne dallo scorso luglio 2021 si era trasferito in Messico per gestire una nuova attività di ristorazione, la grande passioe di tutta la famiglia, nonostante l’epidemia di covid ancora in atto.

Sempre seguendo la sua passione, già in precedenza aveva lavorato all’estero, ma era rientrato all’inizio della pandemia per poi ripartire dopo oltre un anno e mezzo in Messico, per continuare a dare vita al suo sogno .