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Covid, morto uno degli infermieri cubani che aiutò i medici di Torino durante la prima ondata

Leonardo Baños Carmona

Uno degli infermieri cubani che aveva aiutato i medici di Torino durante la prima ondata di Covid è morto a 47 anni.

Uno degli infermieri cubani che aveva aiutato i medici di Torino durante la prima ondata di Covid è morto a 47 anni. Era membro della Brigata cubana Henry Reeve

Covid, morto uno degli infermieri cubani che aiutò i medici di Torino: era membro della Brigata cubana Henry Reeve

Leonardo Baños Carmona, infermiere membro della Brigata cubana Henry Reeve, intervenuto a Torino nella prima ondata della pandemia, è morto di Covid a soli 47 anni. Lascia due figli di 19 e 12 anni. L’infermiere ha contratto la malattia venti giorni fa, nell’ospedale di Güira de Melena, mentre era impegnato ad occuparsi dei suoi pazienti. Era diabetico e iperteso e i suoi colleghi non sono riusciti a salvarlo. L’associazione di Amicizia Italia Cuba ha spiegato che era un grande internazionalista, infermiere specialista dell’emergenza, “i cui abbiamo apprezzato il grande coraggio, generosità e preparazione anche in Italia, lo scorso anno nella lotta contro il Covid a Torino“. L’infermiere aveva maturato una specializzazione nel trattamento delle malattie infettive. Prima di intervenire come volontario della Brigata Henry Reeve in Italia aveva lavorato anche in Sierra Leone contro l’epidemia di ebola. Si era anche recato in Venezuela per la lotta contro il Covid.  

Covid, morto uno degli infermieri cubani che aiutò i medici di Torino: un altro volontario deceduto

Non è la prima volta che un medico o un infermiere della Brigata cubana Henry Reeve perde la vita a causa del Covid. La scorsa estate è morto Graciliano Diaz Bartolo, uno dei dottori che aveva risposto alla richiesta di aiuto della Regione Lombardia durante la prima ondata. Ad annunciarlo in un post su Facebook era stata la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. “La vita talvolta può essere beffarda. Graciliano Diaz Bartolo, uno dei 53 sanitari cubani accorsi a combattere il Covid nella nostra città nella primavera del 2020, e che altre battaglie sanitarie aveva combattuto nella brigata Henry Reeve, è mancato a causa del virus. Ci stringiamo ai suoi familiari, ai suoi amici ed ai suoi compagni della Brigata Henry Reeve, mandando a tutti loro un abbraccio forte ed un pensiero di vicinanza” aveva scritto Bonaldi.

Covid, morto uno degli infermieri cubani che aiutò i medici di Torino: cos’è la Brigata cubana Henry Reeve

Le Brigadas Medicas cubane sono nate per volere di Fidel Castro dopo la Rivoluzione per prestare soccorso alle popolazioni in piena emergenza sanitaria. Il nome di Henry Reeve è stato assegnato nel 2005, quando i medici erano partiti per soccorrere New Orleans, colpita dall’uragano Katrina. Gli Stati Uniti non avevano accettato l’aiuto cubano, ma il nome è rimasto, in onore di un patriota nordamericano che aveva combattuto durante la guerra d’indipendenza a Cuba. La Brigada Henry Reeve è intervenuta in molte emergenze sanitarie causate da disastri naturali, guerre civili ed epidemie. Per quanto riguarda la pandemia, 1.218 medici e infermieri cubani sono partiti per 19 nazioni in Europa, America Latina, Caraibi, Africa e Medio Oriente. In Italia hanno raggiunto la Lombardia e Torino. Medici e infermieri cubani hanno lavorato con i sanitari piemontesi per diversi giorni, allestendo nuovi reparti Covid presso le OGR di Torino.