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Covid, nessuna multa agli over 50 non vaccinati: forse arriveranno dopo la fine dell'obbligo vaccinale

Vaccino

A più di un mese dall'introduzione dell'obbligo vaccinale per gli over 50 non vaccinati, non c'è ancora traccia delle multe.

A più di un mese dall’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 non vaccinati, non c’è ancora traccia delle multe. 

Le multe per gli over 50 non vaccinati non sono ancora arrivate

Dopo più di un mese da quando è stato stabilito l’obbligo vaccinale per gli over 50 non vaccinati, non sono ancora arrivate le multe. La situazione è ancora ferma, probabilmente a causa della burocrazia. Le sanzioni potrebbero effettivamente arrivare solo dopo il 15 giugno, ovvero quando scadrà l’obbligo di immunizzazione. La cosa certa è che non arriveranno prima del 31 marzo, data di scadenza dello stato di emergenza. Le sanzioni riguardano tutti gli over 50 che hanno deciso di non vaccinarsi ed è inviata dall’Agenzia delle Entrate. Arriva una specie di cartella esattoriale. L’elenco dei nomi è già pronto e le persone coinvolte dovrebbero essere circa 1,5/1,6 milioni, secondo una stima di Sogei, azienda informatica che lavora per l’Agenzia e il ministero dell’Economia. 

Lunghi tempi per le multe agli over 50 non vaccinati

La procedura informatica al momento è ferma, ancora in attesa del parere del Garante della Privacy. Quando arriverà l’ok l’elenco sarà inviato all’Agenzia delle Entrate. L’operazione si farà tramite un’ordinanza o un dpcm. A quel punto verrà prodotta la comunicazione da inviare a chi non ha rispettato l’obbligo. Gli over 50 non vaccinati dovranno rispondere in dieci giorni, inviando un certificato medico che dimostra per quale motivo non si sono vaccinati. Le Asl competenti dovranno valutare il documento, evitando la sanzione “in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore“. Dopo la ricezione della replica, l’Agenzia ha 180 giorni per mandare la cartella via mail o tramite Pec. Con questi tempi si potrebbe andare oltre la data del 15 giugno, in cui scadrà l’obbligo vaccinale.