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Covid, Norvegia: morto il negazionista Hans Kristian Gaarder

Norvegia

Il negazionista norvegese Hans Kristian Gaarder è morto all’età di sessant’anni, a Gram, dopo essere risultato positivo al Covid.

Un famoso negazionista norvegese, Hans Kristian Gaarder, è deceduto all’età di 60 anni a causa del coronavirus.

Covid, Norvegia: morto il negazionista Hans Kristian Gaarder

In Norvegia, il 60enne Hans Kristian Gaarder era noto per le sue idee negazioniste e per la sua ribellione contro la “dittatura” dei governi e le misure anti-contagio varate a livello nazionale. Per questo motivo, nel corso dei mesi vissuti all’insegna della pandemia, l’uomo ha organizzato e ospitato grandi eventi presso la sua proprietà, per ribadire l’inesistenza del SARS-CoV-2.

Hans Kristian Gaarder, tuttavia, è deceduto proprio a causa del Covid: è quanto emerso in seguito alle indagini condotte sull’uomo, dopo la sua morte, avvenuto lunedì 5 aprile 2021, a Gran, città situata a circa sessanta chilometri dalla capitale norvegese Oslo.

Sulla base delle ricostruzioni sinora effettuate, Gaarder aveva organizzato degli incontri illegali nelle sue proprietà nelle giornate del 26 e del 27 marzo. Durante queste riunioni, dodici invitati sono risultati positivi al coronavirus, contagiando anche i rispettivi familiari. In questo contesto, quindi, avrebbe contratto il virus anche il 60enne negazionista.

La diffusione della notizia ha spinto la città di Gran a diramare un appello finalizzato a rintracciare tutti coloro che hanno partecipato alle feste private di Gaader e sottoporli a tampone.

Intanto, il medico del comune, Are Løken, ha manifestato il proprio cordoglio per la morte dell’uomo e ha affermato: “I nostri pensieri ora sono rivolti ai suoi parenti”.

Le teorie negazioniste di Hans Kristian Gaarder

Hans Kristian Gaarder aveva fermamente aderito alle teorie del complotto sorte in relazione alle origini del SARS-CoV-2 e, date le sue estreme posizioni, era stato più volte invitato in televisione per diffondere le sue convinzioni. Il 60enne, inoltre, era anche molto attivo sul suo sito web, sul quale dava libero sfogo ai suoi ideali negazionisti e paragonava il Covid a un raffreddore. Molti post scritti da Gaarder su Facebook, inoltre, sono stati classificati come fake news dallo stesso social network.

La particolare propaganda del defunto norvegese, infine, non si limitava a rinnegare il coronavirus e a rivendicare il movimento dei no-vax. I suoi numerosi messaggi, infatti, contenevano anche molteplici allusioni alla setta degli Illuminati e alla presunta “illegittimità” delle elezioni americane del 3 novembre 2020 che hanno portato alla presidenza degli Stati Uniti il candidato democratico Joe Biden.