> > Covid, nuova mappa Ue delle zone a rischio: 7 regioni d'Italia in area arancione

Covid, nuova mappa Ue delle zone a rischio: 7 regioni d'Italia in area arancione

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La nuova mappa del tracciamento del Covid in Ue inserisce 7 regioni italiane in zona arancione, non più in grande rischio.

La nuova mappa dell’Ue che registra anche l’incidenza del Covid sul nostro Paese registra un miglioramento dovuto anche all’accelerazione della campagna vaccinale. I dati, elaborati dall’Ecdc, individua ben 7 regioni italiane in arancione.

Covid, la mappa dell’Ue: situazione italiana

Migliora la situazione epidemiologica italiana, secondo quanto espresso dalla mappa elaborata dall’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. La nuova posizione dell’Italia vede 7 regioni inserite in zona arancione, cioè in un’area di rischio non più elevata.

I dati sono elaborati dall’Ecdc ogni giovedì in base all’aggiornamento inviato al Centro da parte dei Paesi dell’Unione Europea. Nel dettaglio, le regioni inserite nella zona a minor rischio sono: Trentino, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Umbria, Sardegna, Abruzzo e Molise. Il resto del Paese rimane in zona rossa.

Nuova mappa Ue Covid: raccomandazioni

In netto miglioramento la situazione epidemiologica in Italia, studiata anche dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie che impone restrizioni sulle libera circolazione dei cittadini nell’Ue.

Nelle zone inserite in zona rossa, quelle a rischio epidemiologico maggiore, si hanno più limitazioni negli spostamenti e si consiglia l’obbligo di tampone e della quarantena per chi deve viaggiare verso altri Paesi dell’Unione.

Le limitazioni imposte dallìEcdc, però, si possono intendere come raccomandazioni inviate di settimana in settimana. Non sono vere e proprie restrizioni. Per ogni cittadino sarà necessario seguire le linee guida espresse dal Governo.

Covid, la nuova mappa: situazione in Ue

Il nostro Paese, come il resto d’Europa, sta registrando un netto miglioramento riguardo alla situazione epidemiologica. Questo è dovuto, in gran parte al grande sforzo profuso nei confronti della campagna vaccinale che sta accelerando in tutti i Paesei europei. L’Italia, la Francia e la Germania stanno gradualmente migliorando di settimana in settimana. Bene anche la penisola Iberica: il Portogallo è da un mese in zona arancione, la Spagna, invece, ha due regioni in questa colorazione, tra cui quella della città di Valentia.

Rivolgendoci verso il nord Europa, ritroviamo la Svezia in una posizione ancora preoccupante: lo stato aveva deciso per una strategia che evitava di realizzare chiusure totali da lockdown, motivo per cui ad oggi riscontrano una nuova ondata di contagi. Anche questa settimana, quindi, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie l’ha inserita in zona rosso scuro.