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Covid, nuovi sintomi tra i pazienti: "Non sappiamo che variante sia"

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I medici di medicina generale stanno riscontrando nuovi sintomi tra i pazienti Covid: tra questi le vertigini, mai viste prima nei soggetti contagiati.

Marco Trifogli, medico di famiglia a Colleferro e nella Asl Roma 5, ha riferito che da una decina di giorni si stanno iniziando ad osservare nei pazienti positivi al Covid sintomi diversi da quelli tipici della variante Omicron. Tra questi la perdita di gusto e olfatto, che farebbero pensare ad un ritorno della Delta, ma anche vertigini mai viste prima.

Trifogli: “Nuovi sintomi Covid”

Intervistato da Repubblica, l’esperto ha poi aggiunto che stanno arrivando i primi casi di tripla infezione su persone che hanno ricevuto tutte e tre le dosi di vaccino. A lui si è accodato Massimo Ciccozzi, confermando che non bisogna fare l’errore di pensare che circoli solo la variante Omicron: “Se così fosse, sarebbe impossibile spiegare il perché delle morti che si continuano a registrare, dato che questa mutazione provoca sintomi lievi“.

“Occorre puntare sul sequenziamento”

Se si vuole anticipare le mosse del virus, ha sottolineato, occorre puntare sul sequenziamento e fare come l’Inghilterra, attivando una vera e propria macchina che in modo sistematico sia capace di raccogliere le segnalazioni dal territorio e analizzarle e che metta in comunicazione i medici di medicina generale con le autorità sanitarie.

Cosa che invece non avviene. Trifogli ha infatti spiegato che richiedere il sequenziamento per un tampone è praticamente impossibile: “Ho provato diverse volte a fare richiesta di un controllo approfondito al Servizio igiene e sanità pubblica della Asl ma non ho mai ricevuto risposta“. Ciò fa sì che i casi anomali rimangano nel limbo e non si sappia se sia in corso un ritorno di Delta o la diffusione di un nuovo ceppo.