L’Agenzia europea del farmaco ha dato il via alla valutazione per il mix di monoclonali di AstraZeneca per la prevenzione al Covid-19 negli adulti.
L’Ema da l’ok per i monoclonali preventivi
L’Agenzia europea per il farmaco (Ema) ha autorizzato il processo di valutazione per il mix di monoclonali a scopo di prevenzione al Covid-19 negli adulti sviluppato da AstraZeneca.
A darne la conferma è stato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Ema, sottolineando che una revisione continua di questa soluzione è in corso da ottobre 2021:
«All’inizio di questa settimana l’Agenzia europea del farmaco Ema ha ricevuto una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio per il cocktail di anticorpi monoclonali Evusheld*. Questo trattamento è in rolling review dall’ottobre dello scorso anno e l’azienda ha fornito dati solidi, e il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell’ Ema ha ora iniziato a valutare la domanda formale».
Monoclonali preventivi: in cosa consistono e come funzionano
Il dottor Cavalieri ha proseguito spiegato in maniera pratica di cosa si tratta questa nuova cura:
«Si riferisce a un utilizzo di immunizzazione passiva per prevenire Covid-19, sulla base dei risultati dello studio clinico principale sulla profilassi pre-esposizione. Evusheld conserva la capacità di neutralizzare la sottovariante di Omicron BA.2, in un modo simile alle altre varianti di preoccupazione che sono state studiate nello studio cardine».
E ancora, ha concluso il suo intervento alla stampa parlando di altre possibili soluzioni per la lotta contro il Covid: tra tutte, ha citato Molnupiravir, la pillola anti-Covid di Merck. Va comunque ricordato che queste terapie non sono sostitutive dei vaccini e non sostituiscono la loro protezione.