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Covid, OMS: “Plausibile avvicinamento alla fine della pandemia con la variante Omicron”

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Il direttore dell’OMS, Hans Kluge, ha affermato che sia plausibile un avvicinamento alla fine della pandemia Covid con la variante Omicron.

Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Hans Kluge, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla pandemia da coronavirus e al modo in cui la variante Omicron potrebbe influenzare il futuro della situazione epidemiologica in contesto internazionale.

Covid, OMS: le dichiarazioni del direttore Hans Kluge sulla variante Omicron

Nella giornata di domenica 23 gennaio, contattato da France Presse, il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Hans Kluge ha commentato l’andamento della pandemia e il ruolo che la variante Omicron potrebbe svolgere rispetto al futuro dell’emergenza sanitaria.

Nel corso delle ultime settimane, si stanno susseguendo pareri estremamente discordanti sulla variante Omicron, espressi da parte degli esperti dell’OMS ma, secondo quanto riferito dal direttore Kluge a France Press, è probabile che ci si stia avviando verso la fine della pandemia.

Covid, OMS: “Plausibile avvicinamento alla fine della pandemia con la variante Omicron”

In relazione alla variante Omicron, il direttore dell’OMS ha ribadito che la mutazione del SARS-CoV-2 potrebbe contagiare almeno il 60% della popolazione europea entro il mese di marzo 2022. Del resto, nel momento in cui ha iniziato a circolare, la variante Omicron ha decretato l’inizio di una nuova fase pandemica in Europa. A questo proposito, tuttavia, Hans Kluge ha osservato che la nuova fase epidemiologica avviata da Omicron potrebbe indirizzare la pandemia verso la sua fine.

Il direttore Kluge, infatti, ha affermato: “È plausibile che la regione si stia avvicinando alla fine della pandemia”.

Nonostante l’osservazione palesata dall’esperto, il direttore dell’OMS ha comunque rinnovato l’invito alla cautela da parte della popolazione europea, soprattutto in considerazione dell’estrema versatilità e imprevedibilità del virus.

OMS, il disappunto di Maria van Kerkhove: “Omicron non sarà l’ultima variante del Covid di cui sentiremo parlare”

La constatazione pronunciata da Hans Kluge non è stata condivisa dall’epidemiologa Maria van Kerkhove, capo per le emergenze dell’OMS, che ha espresso una posizione differente in occasione di un’intervista rilasciata alla BBC.

In questa circostanza, infatti, l’epidemiologa ha riferito quanto segue: “Omicron è meno grave rispetto a Delta, ma si tratta pur sempre un virus pericoloso. Le persone che si infettano con Omicron possono essere asintomatiche, ma possono anche sperimentare sintomi severi – e ha precisato –. Più il virus circola, più ha la possibilità di cambiare. Omicron non sarà l’ultima variante di cui sentiremo parlare”.