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Covid, Ordine dei Medici di Napoli: "Allarme ospedali, si rischia codice nero. Servono misure drastiche"

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Il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, ha denunciato le difficoltà degli ospedali, gravati dall’aumento dei contagi Covid.

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, è intervenuto in merito alle difficoltà che gli ospedali partenopei stanno affrontando a causa della quarta ondata legata alla pandemia da coronavirus e all’aumento dei contagi in Campania.

Covid, Ordine dei Medici di Napoli: “Abbiamo bisogno di aiuto e ne abbiamo bisogno ora”

Nelle giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio, i contagi Covid in Campania hanno superato le 16.000 unità. In questo contesto, gli ospedali di Napoli stanno affrontando una situazione delicata e vengono progressivamente sommersi da una pressione sempre crescente provocata dall’aumento dei ricoveri dovuti alla quarta ondata pandemica registrata in Italia.

A proposito della situazione ospedaliera partenopea, si è espresso il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Bruno Zuccarelli che, dopo essersi confrontato con i colleghi che operano presso le principali strutture sanitarie della città e della provincia, ha dichiarato quanto segue: “La situazione per gli ospedali di Napoli legata al Covid 19 e alla sua variante Omicron è critica, molto più grave di quanto possa apparire, abbiamo bisogno di aiuto e ne abbiamo bisogno ora – e ha aggiunto –. Roma decida per una misura drastica”.

Ordine dei Medici di Napoli, Zuccarelli: “Servono misure drastiche del Governo per contrastare il Covid”

Il presidente dell’ODM di Napoli, inoltre, ha sottolineato che i medici sono ormai gravati da uno “stress non più gestibile”.

Zuccarelli, infatti, ha rivelato: “Né all’indomani del primo lockdown né nel corso della seconda e terza ondata, la nostra situazione è stata tanto grave e ora rischiamo di perderne il controllo. Il dilagare della variante Omicron ha messo in ginocchio ospedali, ambulatori studi medici e rete dell’emergenza e, se non si interviene adesso, rischiamo di vedere a Napoli ciò che purtroppo abbiamo visto in Lombardia due anni fa. Quello a cui si assiste oggi è solo la punta dell’iceberg. Entro una settimana o due al massimo, si scatenerà il peggio”.

Ordine dei Medici di Napoli, Zuccarelli: “Allarme ospedali, si rischia codice nero a causa del Covid”

Il presidente Zuccarelli, poi, ha ribadito che l’enorme capacità infettiva del Covid e della nuova variante Omicron sta riversando presso i pronto soccorso e nelle terapie intensive un “numero enorme di accessi” che il sistema sanitario della Campania “molto presto non sarà in grado di gestire”.

Intanto, data la rinnovata emergenza e l’impennata di contagi nel Paese, le aziende ospedaliere e le Asl campane hanno già provveduto a riconvertire i reparti in reparti Covid e hanno imposto lo stop a numerose attività chirurgiche e ambulatoriali. In molti casi, sono state revocati ferie e permessi per volere delle direzioni strategiche.

In considerazione della delicata situazione epidemiologica che esiste in Italia e in Campania, quindi, Zuccarelli si è detto convinto che siano necessarie “decisioni drastiche” da parte dell’esecutivo e ha pronunciato il seguente monito: “Ciò che si decide oggi avrà effetto a distanza di 10 o 15 giorni. Se vogliamo evitare il peggio, è bene che si intervenga subito. Vi prego, non metteteci in condizione di dover applicare il codice nero“.

Per codice nero, si intende una circostanza in cui non sono più disponibili posti letto in terapia intensiva e, di conseguenza, ai medici viene affidato il compito di stabilire quali pazienti salvare e quali “abbandonare” al proprio destino.