Asia Angaroni Stando a quanto emerso dal pre-report settimanale di Ministero Salute e Istituto Superiore di Sanità, l’aumento dei contagi porterà il Piemonte all’ingresso in zona gialla a partire da lunedì 3 gennaio 2022.
Covid, Piemonte in zona gialla dal 3 gennaio: le parole del governatore Cirio
A commentare l’ingresso in zona gialla del Piemonte è il governatore Alberto Cirio. “Il passaggio in zona gialla è frutto della crescita del contagio che si sta registrando a livello globale, ma testimonia anche come i numeri delle ospedalizzazioni in Piemonte siano ancora contenuti e, anche questo, è merito dei vaccini. Ora più che mai ci appelliamo a chi ha ancora dei dubbi, perché il vaccino è la nostra unica arma per salvare la vita e le nostre comunità“, dichiara il governatore piemontese.
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Insieme a Luigi Icardi, assessore alla Sanità, Cirio ha aggiunto: “Il grazie va a chi, nel nostro intero sistema sanitario, anche in questi giorni di festa sta continuando con noi a correre per somministrare le terze dosi, rendendo ancora una volta il Piemonte una delle regioni più efficienti nella campagna vaccinale, tre punti sopra la media nazionale”.
Quindi hanno ribadito “Mancano poche ore alla fine dell’anno e, proprio in un momento in cui desideriamo tutti ritrovarci e stare insieme, non devono calare la prudenza e l’attenzione. Il Governo ha introdotto misure che riteniamo di buonsenso, perché avevamo chiesto che non fossero le persone vaccinate a pagare eventuali nuove restrizioni e così è stato. Ma ognuno di noi deve continuare a fare la propria parte per non mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella dei propri cari. Prendetevi cura di voi”.
Covid, Piemonte in zona gialla dal 3 gennaio: i dati
Come nel resto del Paese, il Piemonte registra un netto incremento dei casi di Covid-19. Sotto controllo la situazione negli ospedali: tuttavia, sebbene siano contenuti, i ricoveri sono in aumento.
Dopo 28 settimane, il Piemonte lascia la zona bianca. Infatti, sulla base del pre-report settimanale, tra il 20 e il 26 dicembre l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.31 a 1.35. La positività dei tamponi raggiunge l’8%. L’incidenza è di 1.020,73 casi ogni 100mila abitanti.
Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva supera la soglia del 10%, raggiungendo il 16,2%. Oltrepassata anche la soglia del 15% per i posti letto ordinari (pari al 20,2%).
