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Covid, quali regioni rischiano la zona arancione a dicembre con il ritorno del coprifuoco

Lombardia zona bianca 14 giugno

Stando ai dati relativi a contagi e ricoveri, quattro regioni corrono il rischio di passare in zona arancione a dicembre: quali sono?

Se dalla prossima settimana alcune regioni rischiano di passare in zona gialla, a dicembre potrebbero scattare le prime zone arancioni con il ritorno del coprifuoco. A correre maggiormente questo rischio sono il Friuli Venezia-Giulia, la provincia di Bolzano, il Veneto e la Calabria.

Quali regioni rischiano la zona arancione a dicembre

Con il monitoraggio dell’ISS di domani si capirà se l’Italia potrà rimanere tutta bianca per un’altra settimana o se qualche regione si troverà a dover introdurre alcune restrizioni. Quella più a rischio in questo senso è il Friuli Venezia Giulia, la quale presenta quasi tutti gli indicatori sopra la soglia. L’incidenza dei contagi ogni 100 mila abitanti è infatti pari a 114,3 (l’asticella per rimanere in zona bianca è 50), il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 14% (la soglia è al 10%) e quello delle aree mediche si appresta a raggiungere il 15% (percentuale oltre la quale scatta la fascia gialla).

Essendo il trend di casi positivi e ricoveri in aumento, gli esperti sono preoccupati per il mese di dicembre quando potrebbero scattare misure più pesanti.

Quali regioni rischiano la zona arancione a dicembre con il ritorno del coprifuoco

Oltre al Friuli, ci sono altre tre regioni osservate speciali. La prima è la Provincia Autonoma di Bolzano, dove l’incidenza è pari a 139,1 casi ogni 100 mila abitanti, l’occupazione delle terapie intensive ha raggiunto l’8%, e quella dell’area medica il 14%. La seconda è il Veneto, che può contare su una bassa occupazione ospedaliera ma vede l’incidenza aumentare. Situazione contraria in Calabria dove, a fronte di un numero di contagi ancora limitato (24,7 ogni 100 mila cittadini), ha le terapie intensive piene al 6% e i reparti ordinari al 13%.